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CIVITAVECCHIA – Il dossier sulla riqualificazione della stazione ferroviaria è sul tavolo della nuova amministrazione giallo-rossa, intenzionata ad accelerare per garantire a Civitavecchia una struttura in grado di rispondere alle esigenze della città, con le sue migliaia di pendolari, e di un porto da 3,5 milioni di crocieristi all’anno. Pochi giorni prima di Ferragosto, infatti, si è aperto un tavolo con Rfi e le varie società delle ferrovie coinvolte nella progettazione.
«Con RFI - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Enzo D’Antò - stiamo discutendo l’aggiornamento dell’accordo di programma per avviare al più presto i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria. Questo progetto rivoluzionerà la fruizione della stazione, rendendola più accogliente e funzionale. Stiamo anche lavorando a soluzioni innovative che presenteremo in futuro». Della stazione si era anche interessato l’ex assessore azzurro Roberto D’Ottavio, riprendendo il vecchio accordo di programma del 2004 e parlando di un progetto per creare un hub solo per crocieristi, dividendo il percorso turistico da quello pendolare, migliorando viabilità a parcheggi. Poi non si andò però avanti abbastanza e il progetto si arenò nuovamente. Oggi l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Piendibene vuole riprendere in mano la situazione. «Ad inizio settembre ci vedremo di nuovo con Rfi - ha aggiunto D’Antò - il progetto che hanno proposto andrà a stravolgere completamente l’attuale assetto dell’area, migliorandolo e rendendolo più moderno e rispondente alle necessità attuali. Prevista una parte commerciale, l’area passeggeri, una zona verde, ma anche parcheggi e una viabilità più snella. Verrà riqualificata l’intera zona dal parcheggio di fronte ai Santi Martiri Giapponesi fino a tutto il piazzale della stazione. C’è la volontà da entrambe le parti di adeguare l’accordo di programma, datato in alcuni punti, e capire come meglio intervenire e modificare alcuni aspetti. Non ci sono grossi ostacoli, insomma. Anche la copertura economica c’è. L’idea è quella di partire entro il mese di gennaio già con i lavori per poter contare finalmente - ha concluso - su un biglietto da visita adeguato alla nostra città».
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