PHOTO
SANTA MARINELLA - Serata speciale quella di ieri dedicata alla “Dolce Vita” e che si è tenuta nella villa di Papa Pacelli a Santa Marinella in ricordo di Fellini, Rossellini, Ingrid Bergman e Mastroianni. La villa che fu di Papa Pio XII, anche quest’anno, ha aperto eccezionalmente i cancelli per una serata all’insegna dei tempi della dolce vita a Santa Marinella. Ha fatto gli onori di casa Marcella Candeloro, organizzatrice della serata in collaborazione col professor Livio Spinelli, la presidente del Film Festival Santa Marinella Sonia Signoracci, la prof.sa Giovanna Caratelli e il giornalista di Radio Vaticana Rosario Tronnolone. La serata è stata dedicata al ricordo di Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita e alle vicende che hanno portato al successo mondiale di Federico Fellini e del film “La Dolce Vita”, grazie al suo grande amico Leo Catozzo, esperto di montaggio cinematografico, che con i suoi suggerimenti diede quel tocco da maestro, grazie al quale Fellini ottenne premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Pochi sanno che Leo Catozzo rivoluzionò a livello mondiale la tecnica del montaggio delle pellicole, con l’invenzione di una pressa, tanto da impiantare una grande fabbrica a Santa Severa. Il professor Livio Spinelli ha illustrato ai presenti che la villa può essere considerata la più importante di Santa Marinella, sia per le memorie che essa conserva, di Eugenio Pacelli futuro Papa Pio XII, che del fratello avvocato concistoriale Francesco Pacelli, plenipotenziario per i Patti Lateranensi. Non è un caso che di fronte a questa villa c’era la Villa del Re d’Italia (oggi Ospedale del Bambin Gesù), pare infatti che proprio qui, lontano dagli occhi indiscreti della Capitale, furono fatti i primi passi di quel faticoso cammino per giungere alla firma. Racconta inoltre il professor Spinelli. «Il nipote di Papa Pio XII, principe Francesco Pacelli e mio amico, mi diede foto e un suo articolo di quando subito dopo la guerra in questa villa alloggiarono Humphrey Bogart e Lauren Bacall per raccogliere fondi per la Repubblica dei Ragazzi di Civitavecchia». Il giornalista Rosario Tronnolone, uno dei maggiori esperti della cinematografia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, ha preso spunto da Santa Marinella per parlare del legame di Ingrid Bergman e il mare. Sonia Signoracci, ha rievocato il grande legame di amicizia della sua famiglia con i Rossellini e il recupero della loro memoria da lei effettuato, come testimoniano i murales nella biblioteca comunale e la commovente lettera di ringraziamento di Roberto Rossellini Jr. a lei e a tutta la città. La professoressa Giovanna Caratelli, del “Circolo Culturale di Olga Ossani” ha illustrato il suo prezioso lavoro di recupero della memoria di tante donne che hanno fatto grande Santa Marinella, a cominciare da Olga Lodi, la Febea immortalata da Gabriele d’Annunzio, Maria Montessori, Grazia Deledda, Eleonara Duse, e la mostra in corso nella Casina Trincia dedicata loro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA