LADISPOLI - Acea non è ancora subentrata a pieno regime nella città balneare, al posto della Flavia Servizi, partecipata al 100% del Comune di Ladispoli che gestiva fino a settembre il servizio idrico, e già iniziano i problemi. Non solo gli inquilini dei condomini che si ritrovano ai “piedi” del palazzo il contatore dell’acqua per tutta la palazzina, si ritroveranno a dover fare i conti con una bolletta unica da saldare (accollandosi anche i costi di chi non intenderà farlo, pur di non ritrovarsi a secco in tutto il palazzo), ma ora a ritrovarsi a dover risolvere i problemi sono anche i proprietari di abitazioni indipendenti. In queste settimane la Spa sta infatti inoltrando agli utenti proprietari delle lettere informative, contenenti dei dati (compreso il numero dei componenti del nucleo familiare) da confermare o rettificare. E nella maggior parte dei casi, questi dati sono però errati. Più residenti nella stessa abitazione rispetto alla realtà dei fatti. A far emergere la situazione di disagio vissuta, in questo caso, è l’Unione Inquilini di Ladispoli. «Molti cittadini hanno riscontrato delle anomalie. In particolare, il gestore avrebbe attribuito un numero superiore di residenti all’interno delle abitazioni derivandone un’illegittima maggiorazione nei costi del servizio- denunciano dall’associazione. Invitiamo, pertanto, coloro che riceveranno la comunicazione nei prossimi giorni ad effettuare i controlli necessari. Laddove i consumatori dovessero individuare irregolarità, consigliamo di contattare il numero 800130331 entro il 31 ottobre p.v. al fine di regolarizzare la propria situazione, garantendo in tal modo la tutela dei propri diritti. Questa è soltanto una delle numerose conseguenze dell’evidente corto circuito che ha caratterizzato il passaggio di consegne da Flavia acque ad Acea Ato2 e noi come associazione ricordiamo l’importanza della tutela del consumatore quale parte “debole” del contratto, rispetto a pratiche commerciali scorrette. Preso atto della complessità della situazione, è bene che ognuno di noi si ponga in un’ottica di autotutela, verificando attentamente la correttezza dei dati contenuti nelle comunicazioni. Restiamo comunque a disposizione dei cittadini qualora dovessero avere bisogno di assistenza al n. 3516018036 o all’indirizzo e-mail uniladispoli@gmail.com».
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«Acea, errori sui dati anagrafici»
21 ottobre, 2022 • 06:51