SANTA MARINELLA - «Non possiamo rimanere indifferenti al progressivo imbarbarimento dei rapporti tra forze politiche che va oltre la normale dialettica democratica”.

Fermo richiamo del presidente del consiglio Emanuele Minghella al consigliere comunale d’opposizione Roberto Angeletti.

«A meno di una settimana dal presente richiamo, le cronache politiche registrano un intervento pubblico dalle caratteristiche particolarmente inaccettabili - afferma Minghella - Alcune esternazioni di un consigliere comunale, che rievocano “tangentopoli” di oltre 30 anni orsono e si rifanno al ruolo avuto da un dirigente comunale in quel remoto passato, non solo travalicano i limiti della dialettica politica, ma arrivano a minarne l’integrità professionale e a calpestarne la dignità, omettendo di dire che il dirigente in questione uscì pienamente assolto con formula piena, insieme tutti gli imputati di quella vicenda».

«Vorrei fosse chiaro a tutti che con tali affermazioni il consigliere Roberto Angeletti si è posto al di fuori della comunità di tutto il consiglio comunale che sono certo condividere il mio sentire. Vorrà in futuro assumere atteggiamenti pienamente all’altezza del ruolo che ricompre, facendo maggiore attenzione a quello che dice».

«Spetta però comunque a me, come presidente del consiglio porgere le più sentite scuse al dirigente a nome di tutto il consiglio, rinnovandogli la piena fiducia. Alla luce di quanto è accaduto, per il futuro, mi sento di affidare a tutto il consiglio il mio più sentito richiamo ad una più attenta cognizione dei fatti e delle parole, specie quando si lambiscono i limiti dei diritti della persona che comprendono, come dovrebbe essere noto, lo stesso diritto all’oblio».

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