MONTALTO - Duro colpo alla mala movida di Montalto di Castro. Le due discoteche più gettonate del litorale, Moma e Mariquita, sono state chiuse per sei giorni con provvedimento della Questura di Viterbo a seguito degli episodi di liti e rissa avvenuti nei giorni scorsi dentro e fuori dei due locali danzanti.

Le discoteche riapriranno il 13 agosto sub iudice: se si verificheranno ancora risse o liti, la Questura potrebbe disporre il prolungamento della sospensione della licenza fino alla fine della stagione estiva.

I controlli della Polizia nei locali in questione sono scattati su proposta dei carabinieri che hanno segnalato proprio ripetuti episodi di violenza tra bande di giovani. In particolare sono stati segnalati diversi episodi criminosi quali risse e aggressioni che in qualche caso hanno richiesto anche l’intervento del personale sanitario. Gli episodi sono accaduti soprattutto negli ultimi giorni sia all’interno che all’esterno delle due discoteche. Le situazioni riscontrate sono risultate rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche perché alcuni eventi che si sono verificati fuori dai locali di divertimento dove sono soliti assembrarsi decine di avventori.

Durante i controlli, la polizia ha rilevato anche delle anomalie nella gestione delle discoteche, in relazione alle prescrizioni previste nelle autorizzazioni comunali. A seguito di ciò, è stato quindi applicato nei confronti dei locali in questione l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che prevede la sospensione delle licenze per alcuni giorni. «La normativa - spiegano dalla Questura - riveste carattere non sanzionatorio ma preventivo per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e la pacifica convivenza tra i cittadini».

«L’istruttoria condotta dalle forze dell’ordine - spiegano i carabinieri - ha portato alla luce diverse criticità gestionali all’interno delle due attività; e le verifiche condotte dai carabinieri della stazione di Montalto di Castro sono culminate in un controllo effettuato con il coinvolgimento del Nas di Viterbo e della Divisione Pas della polizia. All’esito di quest’ultimo sono emerse diverse criticità nella gestione dei locali: in particolare, sono state riscontrate irregolarità relative alle autorizzazioni comunali per l’intrattenimento danzante e delle anomalie nelle procedure di somministrazione di bevande alcoliche ai minori. Il controllo ha quindi corroborato le motivazioni a supporto della richiesta di chiusura, ossia i numerosi episodi di aggressione e rissa verificatisi nell’area antistante le due discoteche. La chiusura delle discoteche, seppur temporanea, rappresenta un segnale forte e chiaro contro ogni forma di illegalità e di disordine. Lo scopo del provvedimento è quello di evitare che si verifichino ulteriori episodi di violenza e di garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti».

I controlli degli operatori della Divisione Polizia amministrativa della Questura di Viterbo, avvenuti nell’ambito dell’attività di controllo del territorio disposto dal questore nei fine settimana, si sono concretizzati in numerosi servizi di verifica nei confronti di esercizi pubblici e locali d’intrattenimento situati su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione al litorale. Sono emerse irregolarità in un bar, tra cui l’assenza dei precursori alcolemici a disposizione della clientela, obbligo che, insieme all’esposizione delle tabelle per i rischi da abuso di alcol, rappresenta un elemento imprescindibile nell’ambito dell’attività di prevenzione, rivolta soprattutto ai più giovani e, in particolare, ai minori di età. Un esercizio pubblico, inoltre, è stato sorpreso con all’interno giovani, minori di 18 anni, dediti al gioco con vincita in denaro attraverso l’utilizzo di apparecchi di recente produzione. Il titolare dell’attività verrà segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’assunzione dei provvedimenti di competenza.

Proseguiranno anche nelle prossime settimane i controlli agli esercizi pubblici e ai locali di vario intrattenimento situati in tutta la provincia, con particolare attenzione a quelli maggiormente frequentati nel periodo estivo da giovani e vacanzieri.

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