CIVITAVECCHIA – Una giornata di memoria e riflessione quella di oggi, in occasione del Giorno del Ricordo, dedicata alle vittime delle foibe e all’esodo giuliano-dalmata, una delle pagine più dolorose della storia italiana. L’amministrazione comunale ha organizzato una serie di iniziative per commemorare questa ricorrenza, ribadendo l’importanza della memoria collettiva.

La mattinata si è aperta con un incontro nell’aula consiliare del Comune, che ha coinvolto numerosi studenti delle scuole cittadine. Un momento di riflessione per approfondire il dramma di migliaia di italiani costretti a lasciare la propria terra in seguito ai tragici eventi del confine orientale. «Ringrazio la delegata alla Promozione e valorizzazione delle tradizioni civitavecchiesi, Roberta Galletta, per il prezioso contributo storico e documentale che ha arricchito questo incontro», ha dichiarato il sindaco Marco Piendibene.

Successivamente, una delegazione comunale ha deposto una corona commemorativa al Parco dell’Uliveto, luogo simbolico della memoria civitavecchiese. «Civitavecchia, città che ha vissuto sulla propria pelle le ferite della guerra, ha saputo essere terra di accoglienza per molte famiglie giuliano-dalmate in cerca di un futuro», ha sottolineato Piendibene.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni nazionali, ma assume un significato particolare per una città come Civitavecchia, che conserva vivo il ricordo della Seconda Guerra Mondiale e delle sue conseguenze. «Ricordare significa fare in modo che la storia non venga dimenticata. La memoria è un impegno che portiamo avanti per costruire una società fondata sul rispetto, sulla consapevolezza e sulla difesa dei valori democratici», ha concluso il sindaco.

La cerimonia ha coinvolto cittadini, studenti e autorità, ribadendo l’importanza di non dimenticare le tragedie del passato per costruire un futuro più consapevole e inclusivo.

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