CIVITAVECCHIA – Fede ed emozione ieri pomeriggio quando, alle 17.15, la Cattedrale ha accolto l’urna contenente le spoglie di San Vincenzo Maria Strambi, l’unico santo di Civitavecchia. Le sue spoglie resteranno in diocesi fino al 30 ottobre prossimo. L’urna è stata trasportata sul pulmino del seminario vescovile di Macerata, con il pellegrinaggio della reliquia accompagnato dal vicario generale della diocesi marchigiana, monsignor Andrea Leonesi, che ha presieduto la Messa concelebrata dal vescovo Gianrico Ruzza e dal clero cittadino. L’urna è stata trasferita all’interno della Cattedrale dai portatori della Statua di Santa Fermina, seguiti dai fedeli.

Un momento profondo di fede di fronte al corpo del Vescovo nato a Civitavecchia nel 1745 «dotato di un amore smisurato a Dio e alla Chiesa – è stato ricordato in Cattedrale - a cui si deve in buona parte la "nascita" della nostra Diocesi». Proprio la Diocesi, infatti, fu reintegrata come sede episcopale nel 1825 (il prossimo anno ricorrerà il bicentenario ndr) da Papa Leone XII, di cui il religioso Passionista era confessore, dietro il suo consiglio. «Da lui cerchiamo di imparare la disponibilità verso i poveri e i sofferenti – le parole in Cattedrale – sempre con lo sguardo rivolto alla passione di Gesù Cristo verso la quale, tra l'altro, aveva indirizzato tutta la sua vita religiosa».

Tutti i giorni la Messa delle ore 18 in Cattedrale verrà animata, a turno, dalle diverse comunità parrocchiali e istituti religiosi. Lunedì 21 ottobre, durante la celebrazione delle ore 18, il vescovo Gianrico Ruzza conferirà il mandato pastorale ai catechisti di Civitavecchia. Sabato 26 ottobre, alle ore 15.30, il corpo verrà portato in pellegrinaggio nella parrocchia a lui condedicata insieme a San Liborio. Domenica 27 ottobre, alle ore 15, la reliquia giungerà presso il Monastero delle Passioniste a Tarquinia e, alle ore 17, nel Duomo, dove ci sarà, ogni sera alle ore 18, la Messa animata dalle diverse comunità parrocchiali della zona di Tarquinia. Nella celebrazione di lunedì 28 ottobre, alle ore 17, il vescovo conferirà il mandato ai catechisti. Mercoledì 30 ottobre, alle ore 8.30, con la Messa di affidamento della diocesi a san Vincenzo, si concluderà il pellegrinaggio del corpo con il suo ritorno a Macerata.