CIVITAVECCHIA – È stato convocato per il prossimo 14 febbraio, a partire dalle 10, il consiglio comunale aperto sul “percorso di decarbonizzazione della centrale Enel di Torre Valdaliga nord, tra tutela della salute e progetto di sviluppo territoriale”. 
Mentre, come anticipato ieri, a Brindisi si sta andando avanti, con il Mimit che ha avviato la consultazione pubblica per la reindustrializzazione dell’area dell'ex centrale a carbone, Civitavecchia resta un passo indietro e questa potrebbe essere l’occasione per fare un punto sullo stato dell’arte ed accelerare sul quelle che sono le criticità da superare e i progetti da mettere a terra. 

Lungo l’elenco degli invitati a partecipare alla seduta all’aula Pucci. Dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin a quello dello Sviluppo Economico Adolfo Urso, passando dal presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, ai componenti della conferenza dei capigruppo della Camera, al presidente del Senato Ignazio La Russa alla conferenza dei capigruppo del Senato. E ancora presidente e vicepresidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e Roberta Angelilli, la giunta regionale tutta ed i consiglieri del Lazio, a partire da quelli del territorio Emanuela Mari e Marietta Tidei, i due onorevoli del territorio Alessandro Battilocchio e Mauro Rotelli, il dirigente generale del dipartimento Politiche per le Imprese del Mimit Amedeo Teti e il dirigente dell’ufficio Politiche per la riconversione industriale del Mimit Chiara Cherubini. Si passa poi al sindaco della Città metropolitana Roberto Gualtieri e il vice Pierluigi Sanna, il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, i sindaci dei comuni di Santa Marinella, Tarquinia, Montalto di Castro, Allumiere, Tolfa, Monte Romano. E ancora la Compagnia portuale, Enel, Tirreno Power, le sigle sindacali e le associazioni di categoria tutte: Cgil, Cisl, Uil, Usb, Ugl, Cna, Federlazio, Unindustria, Legacoop, Cisal, Confcommercio, Assotir, Fisar e Confindustria.