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LADISPOLI – I generatori di corrente posizionati in vari punti della città, le utenze private che piano piano si “riaccendono”. Ma il black out iniziato giovedì sera, per diversi ladispolani, non è solo un brutto ricordo.
Via Roma, via Tirrenia, via Fregene, via Arenile di Torre Flavia e piazza L.Odescalchi e in tutte le altre strade limitrofe anche ieri sono andate a letto e si sono risvegliate senza energia elettrica. Un vero e proprio incubo per i ladispolani costretti non solo al buio ma anche con gli elettrodomestici (compresi condizionatori e caldaie) fuori uso. Difficoltà anche per le attività commerciali delle zone interessate che già ieri hanno subito importanti ripercussioni, con alcune di loro costrette a tenere abbassate le saracinesche.
E l’esasperazione inizia a farsi sentire.
Un black out che ieri sera, dopo un “barlume di luce”, ha colpito anche quasi tutta la zona centrale con via Duca degli Abruzzi, via Lazio, via Regina Elena e il lungomare centrali illuminati solo dalle luci del palco, alimentato da un generatore a parte.
E proprio su quello inizialmente si erano scatenate le polemiche, tanto che il primo cittadino era intervenuto per chiarire la situazione: “Il palco in Piazza Rossellini non è alimentato dalla rete elettrica, bensì da un gruppo elettrogeno dedicato. Scrivo questo perché qualcuno sta insinuando che i blackout nella zona del centro sono stati causati dall’eccessivo assorbimento dell’impianto audio/luci. Non è così”. (segue)