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Dies Natalis ha salutato i viterbesi ed è ritornata dei capannoni di Fiorillo, la ditta costruttrice. Oggi, infatti, sul sagrato del santuario di Santa Rosa si sono svolte le operazioni di smontaggio. Presenti, oltre ai costruttori Vincenzo, Lorenzo e Mirko Fiorillo, la sindaca Chiara Frontini, l’ideatore, Raffaele Ascenzi ,e il presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini.
Ascenzi riferendosi al Trasporto, il primo per Dies Natalis, ha detto che «è stato un grande successo e i facchini sono stati strepitosi, ma noi dobbiamo essere ancora più bravi e rendere la macchina ancora più confortevole per loro, più performante per il trasporto».
Concetto che aveva già espresso domenica sera quando si è tenuto un incontro sotto la Macchina, a cui hanno partecipato decine di viterbesi. Presente anche il capofacchino Sandro Rossi, per la prima uscita dopo il malore.
«È stato un buon trasporto, siamo già al lavoro per il prossimo 3 settembre - aveva detto Ascenzi - La macchina deve essere perfetta».
A concludere la serata la proiezione di “Con i nostri occhi”, il documentario promosso dal Comune con lo scopo di testimoniare tutto quello che è stata la costruzione della nuova Macchina.