CIVITAVECCHIA – Qualche giorno fa, sui siti specializzati, si è parlato del fatto che il settore dell’eolico si stia preparando alla prima asta del decreto Fer2, che dovrebbe arrivare già entro la fine dell'anno.

«Nell'ultimo mese sono arrivate al ministero 8 istanze di Via per 6.051 MW di nuova potenza eolica offshore - si legge sul sito di “Staffetta quotidiana” - ricordiamo che la Via costituisce il titolo di accesso alle gare previste dal DM Fer2. Ad oggi, solo tre progetti per un parco eolico galleggiante in Sicilia e due parchi eolici a fondazioni fisse in Emilia-Romagna dispongono della Via positiva che gli permetterà di partecipare alle aste Gse».

E Civitavecchia a che punto sta? Si parla da tempo del progetto, ma non è citato tra quelli indicati sul sito specializzato. «Il progetto è stato presentato ad inizio estate - ha assicurato l’ingegner Luigi Severini, ideatore e progettista del parco previsto fuori le coste di Civitavecchia, anche attraverso il supporto di GreenIT, la joint venture italiana per le energie rinnovabili tra Eni Plenitude e CDP Equity, il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e Copenhagen Infrastructure Partners - da prassi dovrà seguire il sopralluogo della commissione Via a seguito del quale, solitamente, vengono chieste delle integrazioni più o meno importanti». Circa 60 i giorni che serviranno per chiudere questa procedura, con la pronuncia della commissione Via. «Siamo alla fase conclusiva - ha aggiunto l’ingegner Severini - poi, se tutto andrà bene, potremo partecipare già a questa prima asta».

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