CIVITAVECCHIA - Paolo Becchetti è morto stanotte a Roma, dove si era trasferito da tempo, all'età di 75 anni. Il notaio ed ex parlamentare si è spento dopo una lunga malattia.



I funerali saranno celebrati martedi 26 aprile alle ore 11 presso la Chiesa di Santa Teresa D'Avola in Corso Italia n.37 a Roma.



Con Becchetti se ne va una delle figure di spicco di Civitavecchia. Per anni la sua professione di notaio e poi i ruoli rivestiti in ambito politico, ne hanno fatto una personalità di primissimo piano della vita cittadina e del territorio. Becchetti era uomo di straordinaria cultura e capacità professionale. Quando scelse il percorso del notariato, aveva due lauree ed era ufficiale di marina. Divenne uno dei notai più conosciuti ed apprezzati anche nella Capitale. Si affacciò alla politica negli anni 70, candidandosi per il Consiglio Comunale nel Partito Social Democratico Italiano.



Ma la vera "discesa in campo" fu con la nascita della Seconda Repubblica. Si candidò e venne subito eletto alla Camera dei Deputati nel 1994 con il Polo delle Libertà di Silvio Berlusconi. Con il simbolo del Centro Cristiano Democratico venne rieletto nel 1996.



Terminata l'esperienza parlamentare, Becchetti ricoprì per due volte l'incarico di presidente di Ferservizi, società del gruppo Ferrovie dello Stato. Poi tornò alla professione, pur continuando a seguire da vicino la politica, a tutti i livelli.



La notizia della morte di Paolo Becchetti sta destando profondo cordoglio a Civitavecchia, dove Paolo Becchetti era conosciutissimo in tutti gli ambienti cittadini.



"Nell'epoca della politica gridata, delle contrapposizioni e del “tutti contro tutti”, la scomparsa di Paolo Becchetti ricorda come la carica umana e la simpatia possano andare d’accordo con l’affermazione sia nella professione che in politica". È il commento di Pietro Tidei. "La mia stima e il mio tributo vanno dunque all'avversario di grande acume politico, ma soprattutto all'uomo che con stile e sobrietà ha saputo proporsi con successo alla comunità cittadina, attraverso il tratto sincero della persona sempre leale e perbene".



"Con Paolo Becchetti scompare una personalità di primissimo piano per Civitavecchia e non solo". Ne è certo Massimiliano Grasso, capogruppo della Svolta. "Lo ricorderò sempre per la sua intelligenza vivissima, la battuta pronta e tagliente, la cultura personale e la passione per la cultura, l'arte, il bello - ha aggiunto - l'indiscussa capacità ed esperienza professionale erano note a tutti. Mi rimarranno impressi i suoi consigli, a noi ventenni che ci affacciavamo nel complicato e allora sconosciuto mondo dell'imprenditoria di noi stessi, quando appose la sua firma sull'atto costitutivo della Seapress, ci congedò ammonendoci: "Mi raccomando, almeno per i prossimi 20 anni non fatevi rivedere per lo scioglimento della società". L'impegno politico ed il suo essere riferimento, in Parlamento e anche dopo, per l'area moderata di Civitavecchia sono rimasti una costante fino al 2014, quando cercò in tutti i modi di convincere il centrodestra che dividersi sarebbe stato un errore fatale, come in effetti è stato. Ma voglio ricordare Paolo anche sul piano umano, per l'aspetto meno noto e pubblico della sua figura, con il suo senso della famiglia e la capacità di crescere e di essere di esempio, insieme alla moglie Rosalba, per i quattro figli. A tutti loro le mie più sentite condoglianze personali e quelle del movimento civico che rappresento".



"Conoscevo Paolo Becchetti fin da ragazzo, sono cresciuto insieme ad Alfredo, Enzo, Valentina e Roberto, in particolare - ha raccontato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale Pasqualino Monti - oggi per me scompare non solo una figura di grandissimo spessore e valore per la città di Civitavecchia, sul piano professionale e politico, ma anche e soprattutto un amico e un esempio di competenza, esperienza, capacità, rettitudine e passione per la politica, l'arte, la cultura. Sono vicino, insieme alla mia famiglia, alla moglie Rosalba e ai figli in questo momento di così forte dolore. A loro ed ai familiari tutti, giungano le più sentite condoglianze anche a nome di tutta l'Autorità Portuale di Civitavecchia".



"Voglio esprimere il mio più sentito cordoglio ai familiari e agli amici del notaio ed ex parlamentare Paolo Becchetti. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità di Civitavecchia e non solo. Becchetti è stato un professionista stimato e un politico coraggioso e responsabile, che ha concepito la politica come un luogo di confronto, rifiutando la logica dell'offesa e della rissa. Perdiamo non solo un grande professionista, ma anche una persona con valori importanti. La politica, tutta, ricordi Becchetti come una persona che ha creduto nelle sue idee e non per questo ha fatto ricorso alla demonizzazione dei suoi avversari politici". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd Marietta Tidei.



"Esprimiamo un sincero cordoglio per la scomparsa di Paolo Becchetti - ha aggiunto il capogruppo SeL alla Regione Gino De Paolis - figura professionale e politica di indubbio spessore, che ha ricoperto importanti ruoli nel corso della sua vita e che è stato personalità di spicco per la nostra città. Ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento di dolore, per una perdita così importante".



Parole di cordoglio anche da parte del sindaco Antonio Cozzolino. "La scomparsa del notaio Paolo Becchetti ha inevitabilmente scosso una larga parte di città che aveva riconosciuto nella sua figura carisma sia nell'ambito professionale che politico. Becchetti è stato uno dei protagonisti della scena di Civitavecchia e la sua scomparsa non può che ferire tutti coloro che lo hanno apprezzato in questi anni. A nome mio e di tutta la maggioranza esprimo le condoglianze alla famiglia per la dolorosa perdita".



"La scomparsa di Paolo Becchetti rappresenta per la nostra comunità una grande perdita. Con lui se ne va un pezzo di storia e un punto di riferimento. Stimato professionista, politico di valore, uomo di grande cultura che ha dato lustro a Civitavecchia. Lo conoscevo sin da bambina, sono cresciuta con i figli Alfredo ed Enzo. Alla moglie rosalba e ai figli tutti esprimo il mio più sentito cordoglio". Queste le parole del presidente del consiglio comunale Alessandra Riccetti.



"Il direttivo di Forza Italia esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Becchetti per la scomparsa di Paolo.  Uomo  che ha ricoperto per il nostro collegio la carica di Deputato per il nostro partito, molto conosciuto in città anche per la sua attività professionale.  La città saprà di certo ricordare l'On Becchetti per il ruolo istituzionale e professionale che ha sempre ricoperto".



"Il Club Forza Silvio "Amici di Civitavecchia" apprende con dolore la scomparsa dell’onorevole Paolo BECCHETTI e porge alla famiglia le più sentite condoglianze. Lo ricordiamo come un sincero amico con grande carica umanitaria che ha dato tanto alla città di Civitavecchia, sia come professionista, apprezzato notaio, sia come esponente moderato di centro destra ; sempre pronto a dare consigli disinteressati al partito locale e sempre nell’interesse del territorio in un corretto dialogo con tutte le altre forze politiche. Ricordo che prima di fondare il nostro CLUB mi sono rivolto a lui e Paolo non solo mi incoraggio ma diede preziosi suggerimenti. Non posso fare a meno di ricordarlo anche come Ufficiale delle Capitanerie di Porto in servizio alla locale Capitaneria che incontrai negli anni 70 quando anche io fui destinato allo stesso ufficio , collega preparato e soprattutto studioso e sempre disponibile al dialogo e dove cominciai ad apprezzarlo. Ciao Paolo sarai per noi sempre una icona positiva di esempio e riferimento politico e culturale", scrive il presidente del club Pasquale Marino.



"La scomparsa di Paolo Becchetti - scrive Fabrizio Barbaranelli - mi ha colpito profondamente. Una sensazione di incredulità e di stupore. Ci sono persone della cui assenza non riesci a darti ragione.  Paolo era parte organica di Civitavecchia, il “suo” notaio, la persona popolarissima, carica di una straordinaria vitalità.Ho avuto il privilegio di conoscerlo nella vita privata e nella professione, di essergli amico.  Brillante, colto, di una cultura che spaziava dalla musica, all’arte, alla letteratura, alla politica e a tanto altro ancora essendo la sua curiosità senza confini. Nel contempo sapeva raccontare, vivacizzare una conversazione con le sue battute, con la sua aneddotica. Sapeva sorridere e possedeva un senso dell’humour coinvolgente. Parlava, anche nei contrasti, senza aggredire, con quella tolleranza tipica delle persone raffinate ed intelligenti.Era un uomo che amava la vita e la viveva in modo solare, con uno spirito arguto e una grande capacità di osservazione.Per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo bene il vuoto sarà grandissimo e la sua assenza peserà. Peserà anche sul tessuto cittadino che perde una delle sue figure più rappresentative.La famiglia, che lui amava al di sopra di ogni altra cosa, deve sapere che il suo dolore struggente è condiviso dai tantissimi che in queste ore stanno dando testimonianza di quanto Paolo fosse circondato da affetto e stima".