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MONTALTO DI CASTRO - La sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, indagata per falso materiale in atto pubblico.
L’indagine della Procura di Civitavecchia (pm Mirko Piloni) è partita a seguito dell’esposto-denuncia presentato alla Polizia dall’ex assessore Francesco Corniglia in merito alla delibera 137 del 26 giugno 2023.
La delibera, relativa alla proroga di 15 giorni del servizio idrico erogato dalla Montalto Ambiente spa, in attesa del successivo passaggio a Talete, secondo Corniglia sarebbe stata licenziata con un verbale “falso”, in quanto sarebbe stata registrata la presenza dell’assessora Simona Atti senza che la stessa avrebbe fatto parte realmente e fisicamente alla riunione.
Per la sindaca Emanuela Socciarelli si tratterebbe di un semplice atto di proroga di un servizio già in essere che doveva essere deliberato nell’immediato, in quello stesso giorno, per evitare il licenziamento di otto persone: sette operai e una biologa.
Dipendenti che poi sono tutti passati a Talete in quanto professionalmente molto validi.
I continui slittamenti del passaggio al nuovo gestore avrebbero dunque determinato la necessità di procedere con diverse proroghe, in alcuni casi con tempi strettissimi, per evitare di rimanere senza servizio oltre che evitare il licenziamento del personale.
La sindaca Socciarelli si dice tranquilla, rimettendo l’accertamento della verità dei fatti al lavoro della Procura. Indagata anche la vicesindaca Annamaria Fabi firmataria del verbale di delibera.
Sarà la magistratura a fare chiarezza sulla vicenda, intanto la sindaca si dice amareggiata da Corniglia con il quale aveva preparato quella delibera.
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