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S. MARINELLA – Anche il circolo cittadino di Fratelli D'Italia ha festeggiato i 75 anni dalla nascita del Comune. “L'ipotesi dell'autonomia – dice in una nota Ilaria Fantozzi - nacque insieme al progetto di Giuseppe Garibaldi e del Principe Baldassarre Odescalchi, volendo fare di questi territori la città giardino per la villeggiatura dei romani. Dopo la seconda guerra mondiale questa esigenza divenne fortemente sentita, infatti negli anni del dopo guerra il desiderio si espresse in forma di protesta nei confronti dell'amministrazione di Civitavecchia tramite una raccolta firme. Tornando i reduci dai campi di prigionia, con un bagaglio di sofferenza ed esperienza, alcuni convinti assertori intendevano costruire una società diversa fondata sui valori. Finanziariamente si riteneva non possibile la formazione di nuovi Comuni, ma con il decreto del 4 ottobre 1949 e con la firma del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, inizia la vita in autonomia distaccandosi da Civitavecchia, il Comune di Santa Marinella. Un ringraziamento va ai nostri nonni che hanno reso possibile tutto ciò lavorando duramente e anche ai nostri padri che contribuirono decenni dopo a farla denominare La perla Del Tirreno”. Sui festeggiamenti dei 75 anni, i consiglieri di minoranza Angeletti e Fratturato, denunciano l’insensibilità degli organizzatori per non aver invitato il comandante della stazione dei Carabinieri di S. Severa. “Abbiamo parlato con alcune persone che chiedevano se Santa Severa fosse una frazione di Santa Marinella – dice Angeletti – perché non sono arrivati gli inviti ai Carabinieri della frazione, impegnati ogni giorno ad assicurare la nostra sicurezza. E’ una vera e propria mancanza di rispetto e ineleganza verso coloro che rappresentano questa istituzione e purtroppo questa scarsa sensibilità rimarrà per sempre impressa nella storia”.
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