CIVITAVECCHIA – La Procura di Civitavecchia potrebbe presto trovarsi senza guida. Il Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Filippo Spiezia a Procuratore capo di Firenze, assegnata dal Csm nel luglio 2023, riaprendo il confronto tra lo stesso Spiezia e Alberto Liguori, attuale Procuratore capo di Civitavecchia, insediatosi a giugno scorso. Una decisione che, se confermata, potrebbe trasferire Liguori a Firenze, lasciando vacante la posizione a via Terme di Traiano.

La sentenza, n. 10.406/2024, ha stabilito che il Csm aveva illegittimamente equiparato il ruolo ricoperto da Spiezia presso Eurojust a un incarico direttivo, violando i parametri stabiliti per la valutazione dei titoli. Liguori, invece, forte di precedenti esperienze direttive come Procuratore a Terni e Dirigente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, è stato riconosciuto come candidato più qualificato per la Procura fiorentina.

I giudici del supremo tribunale amministrativo hanno accolto il ricorso presentato dal procuratore di Civitavecchia, Alberto Liguori, rappresentato e difeso dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. La sentenza sarà inviata al Consiglio superiore della magistratura, che affiderà la pratica alla Quinta Commissione per rivalutare i titoli dei due candidati. In primo grado al Tar del Lazio il procedimento era stato vinto da Spiezia, rappresentato e difeso dall’avvocato Geremia Biancardi.