BAGNOREGIO - «Nel giorno in cui ricordiamo il tragico momento delle Fosse Ardeatine, vogliamo rendere omaggio a Alberto Cozzi, martire di quella terribile strage. Nato a Roma, ma originario di Castel Cellesi, Alberto ha pagato con la sua vita il coraggio e l'impegno per la giustizia e la libertà durante gli anni più bui della nostra storia». Lo ricorda sui suoi account social il sindaco Luca Profili, che spiega: «Le Fosse Ardeatine sono simbolo di una delle pagine più dolorose della Seconda Guerra Mondiale, ma anche della forza e del sacrificio di chi, come Alberto, ha scelto di resistere all'oppressione e di difendere i valori della dignità umana. A Castel Cellesi - prosegue il primo cittadino - il suo nome è vivo e presente: il palazzo della ex scuola del paese è stato intitolato proprio a lui, come segno di riconoscenza e di memoria per il suo sacrificio. Inoltre, Alberto Cozzi è stato insignito della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria, un onore che testimonia il suo eroismo e il suo impegno nella lotta per la libertà».

«Ricordiamo con rispetto e gratitudine il suo sacrificio - sottolinea il sindaco -, che ci richiama a non dimenticare mai l'importanza della memoria e della lotta contro ogni forma di violenza e ingiustizia».

«Oggi più che mai, il suo esempio di coraggio e di amore per la libertà è un monito che ci accompagna nella nostra quotidianità. Alberto Cozzi non è solo un nome nella storia, ma un simbolo di speranza», conclude il sindaco Profili.

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