TOLFA - Partecipata e sentita la "Giornata diocesana delle Confraternite" che si è svolta domenica scorsa, 17 novembre, a Tolfa. L’incontro si è concluso con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza.

"Abbiamo vissuto una giornata di condivisione e di fraternità, riscoprendo la bellezza della vocazione delle confraternite che è quella di spezzare il pane con le persone bisognose e di annunciare con carità il Vangelo - ha sottolineato l'assistente spirituale, don Giovanni Demeterca - le confraternite della diocesi hanno animato l'incontro con la preghiera e i colori della misericordia, con la consapevolezza di essere collocate nell'alveo della tradizione e dell'innovazione, radicate nella fede cristiana, nella partecipazione, sinodalità e comunione ecclesiale. La storia delle nostre confraternite mostra come esse hanno avuto da sempre una forte sensibilità e disponibilità per le esigenze spirituali e sociali dei fedeli. Il cammino ha rinsaldato il legame tra le confraternite e ha confermato l'importanza a proseguire il percorso sotto la guida della Chiesa, curando con attenzione e premura la vita spirituale di ogni confratello e consorella. Oggi le confraternite assumono il valore di una testimonianza cristiana, sollecitando una responsabilità da parte di tutti. Le confraternite hanno dato visibilità alle misericordie corporali e spirituali, all'accoglienza ospitale, alle tradizioni rituali e alla missione caritativa, mostramdo continuità e attualità con segni visibili e progetti fattivi. Costumi e riti hanno ritovano forza nella dedizione e nella devozione, rappresentando la gioia della solidarietà. I membri delle confraternite sono testimoni del Risorto e devono farsi segno dell'intervento provvidenziale del Signore nella storia e, nel contempo, acoglierne la sua presenza per la santificazione personale. Il culto e la carità devono risplendere con la santità dei credenti. Il Cammino delle confraternite è pellegrinaggio verso Dio, nell'attenzione alle nuove povertà e nella conservazione delle antiche tradizioni. Ringrazio la Confraternita Umiltà e Misericordia di Tolfa, nella persona di Mauro Cascianelli, per l'ospitalità e accoglienza".

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