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Si celebra oggi 8 maggio, la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nell'anniversario della nascita del fondatore della più grande Organizzazione Umanitaria del Mondo, Henry Dunant.
Una giornata ricca di valore e di significato per i Volontari e Dipendenti della Croce Rossa, impegnati giorno e notte a portare un pizzico di umanità ai più vulnerabili iniziata con la consegna della Bandiera, che in tutto il mondo simboleggia soccorso e protezione, al Prefetto Cananà e alla Sindaca Frontini che la hanno esposta sul Palazzo del Governo e su Palazzo dei Priori.
Le emergenze degli ultimi anni, l'attuale conflitto e la condizioni sociali ci fanno riflettere sempre di più su quanto sia stata essenziale e lungimirante l'idea di Henry Dunant, nel promuovere la creazione di associazioni di cittadini, sempre pronte a supportare i sistemi istituzionali e i pubblici poteri in caso di calamità e conflitto, un supporto, quello della Croce Rossa, disinteressato e mosso dalla sola voglia di aiutare il prossimo.
I numeri delle attività svolte dalla CRI di Viterbo nell'ultimo anno sono stati importanti, oltre 4.000 attività di soccorso, più di 150.000 km percorsi, oltre 38.000 ore cumulative di attività, decine di tonnellate di viveri distribuiti agli indigenti. Dietro a questi numeri ci sono gli uomini e donne di Croce Rossa, ci sono i Volontari, le Infermiere Volontarie, i Militari Volontari e i giovani del Servizio Civile, tutti che hanno deciso di mettersi in gioco per aiutare il prossimo, spesso mettendo a rischio della propria vita e chiedendo un grande sforzo di comprensione agli affetti più cari, ci sono i Dipendenti che hanno deciso di professionalizzare la loro esperienza al servizio della CRI e che sono elemento di imprescindibile professionalità e continuità per le nostre attività istituzionali, ci sono coloro che secondo le proprie disponibilità hanno assunto incarichi di coordinamento e responsabilità all'interno dell'Associazione, ci sono i donatori e sostenitori e le molte Istituzioni che supportano e sostengono sia economicamente che operativamente l'Associazione.
Questo è il valore dell'umanità, questo è il valore della Croce Rossa di Viterbo che dal lontano 1892 presta la sua opera al servizio della Comunità Viterbese. Una storia lunga più di 130 anni e che, al passo con i tempi e i cambiamenti della società, ha sempre saputo adattarsi, prestare la propria opera di soccorso a Viterbo come in varie parti d'Italia e del Mondo, restando saldamente attaccata ai suoi Principi Fondamentali che sono guida del suo operato.
Un Comitato presente sul territorio, credibile e spesso punto di riferimento nei contesti più disparati, sia per i cittadini che per le Istituzioni che oggi dimostrano la loro riconoscenza esponendo la bandiera della CRI sulle loro sedi.
Con questi sentimenti il presidente del comitato di Viterbo Marco Sbocchia ha ringraziato gli uomini e le donne della CRI di Viterbo per la disponibilità, la volontà, l'abnegazione e l'umanità impiegata in ogni azione ed attività associativa «La Giornata di festa e il contesto in cui viviamo sia da sprone per fare di più e fare meglio, sia d'esempio per le nuove generazioni di Volontari e orgoglio per chi negli anni ci ha preceduto in questo cammino di solidarietà. Evviva la Croce Rossa».