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«Nella giornata di giovedì, abbiamo manifestato sotto la sede della provincia di Viterbo per denunciare le diverse criticità riscontrate all’interno del nostro edificio scolastico. Apprendiamo con profonda amarezza che le nostre istanze abbiano subito una grave strumentalizzazione politica e ideologica da parte della Rete degli Studenti Medi». A parlare sono Lorenzo Valente e Federico Scarelli, rappresentanti degli studenti dell’istituto Fabio Besta di Orte.
«Riteniamo infatti - proseguono - che il suddetto movimento non solo si è dimostrato invadente ed irrispettoso nei confronti dei nostri studenti, ma ha perseguito fini esclusivamente partitici e distanti dalle vere esigenze dei ragazzi. Pertanto, come rappresentanti del Fabio Besta ci distacchiamo profondamente dalla presa di posizione della Rete degli Studenti Medi e sosteniamo fermamente il lavoro portato avanti dalla Consulta provinciale studentesca di Viterbo e dal suo presidente».