CERVETERI - Capolinea dei bus a viale Manzoni promosso dall'amministrazione ma bocciato dai cittadini. Dopo l'annuncio del primo cittadino di non ripristinare più il capolinea in piazza Aldo Moro in città si sono subito susseguite le lamentele. Soprattutto da parte dei residenti della zona alta di Cerveteri capoluogo.
IL FATTO
A fine maggio l'amministrazione comunale ha disposto il trasferimento del capolinea dei bus da piazza Aldo Moro a viale Manzoni. Obiettivo: liberare il centro dalla presenza dei bus in vista degli eventi estivi che si sarebbero svolti. Il 30 settembre, finiti gli appuntamenti estivi, insomma, i pullman sarebbero dovuti tornare in piazza. Ma a distanza di qualche settimana dall'ora "X" niente da fare. A evidenziare la situazione il consigliere Luca Piergentili che chiedeva spiegazioni all'amministrazione e proprio il primo cittadino, durante la trasmissione News&Coffee aveva annunciato la volontà di mantenere il capolinea dei bus proprio a viale Manzoni. «Stiamo cercando di capire come migliorare ulteriormente il servizio però sembra che l'idea abbia funzionato in questi mesi. C'è stato un primo momento di disagio e di difficoltà per gli utenti che dovevano modificare le loro abitudini», aveva detto Gubetti (qui il video dell’intervista). E proprio le sue parole hanno scatenato la bufera.
LE REAZIONI
«Gli anziani che abitano in centro devono percorrere un tragitto a piedi fino a viale Manzoni se piove, le basse temperature. Non tutti possono avere una "maghina" (come l'ha definita il presidente del consiglio comunale), o un parente che li accompagna», dice il signor Pierre. Uguale il commento di Virginia: «Ma le persone anziane che abitano nella parte alta di Cerveteri come fanno? Questa domanda la sindaca dovrebbe porsela».
«Sindaco ma lei non si è accorta che la cittadinanza che usa gli autobus comunali si è lamentata continuamente? Questa estate con 40 gradi i poveri utenti - scrivono dalla Lega Salvini Premier - hanno rilasciato interviste disperate. I residenti di San Pietro e La Casaccia arrabbiati perché tagliati fuori dal servizio di trasporto hanno mosso richieste tramite l'opposizione ovunque. Con quale coraggio - si chiedono ancora dal partito di Salvini - riesce ad affermare che è riuscito questo cambio di capolinea?».
E ancora: «Dopo l'esperimento sonoramente bocciato dalla cittadinanza, ma che secondo lei ha funzionato, starebbero lavorando per migliorare ulteriormente il servizio? - commenta il consigliere Anna Lisa Belardinelli - Caro sindaco, prima di migliorare il servizio, il capolinea dovrebbe almeno rispettare le prescrizioni del codice della strada e al momento non le rispetta, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il consigliere Gianluca Paolacci: «Sembra che l'idea abbia funzionato! Ma sembra a chi? A me sembra che abbia fatto un flop clamoroso. Adesso bisogna capire quale dei due "sembra" sia più in linea con il parere dei cittadini. Cosa certa è che se lo chiede a chi non usa i mezzi probabilmente va bene così. Provi a chiederlo agli anziani che ne fruiscono - prosegue ancora Paolacci - Vediamo quanto sono contenti. O alle famiglie che stavano tranquille perché potevano arrivarci a piedi. Ve lo ripeto all'infinito. Cercate un confronto anche le altre forze. È indubbio che conosciamo meglio territorio e persone. Ergo le esigenze».

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