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GROTTE DI CASTRO - «Ci sono dei luoghi inaspettati dove la storia, la piccola storia, si unisce per destino alla Grande Storia, in un incontro degno della trama di un romanzo. Grotte di Castro e le esplorazioni sono uno di questi». Lo afferma il sindaco del paese, Antonio Domenico Rizzello, per presentare un evento davvero degno di nota. «Quasi 100 anni fa, nel 1926, l’insigne esploratore, generale Umberto Nobile, trasvolatore del polo artico, onorò il nostro paese del lancio del gagliardetto comunale al Polo Nord, ad imperitura memoria di quel gesto eroico di esplorazione di terre sconosciute. Oggi - spiega Rizzello - quell’onore immenso ce lo ha donato l’astronauta Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica militare, portando con sé, nella stazione spaziale orbitante, ancora una volta, il simbolo della nostra comunità, quel gagliardetto che rappresenta il nostro splendido e piccolo borgo. E’ una combinazione aurea di positive coincidenze che porta nuovamente nel mondo dell’inesplorato, tra le mani di uomini che con il loro impegno spostano il limite della conoscenza umana, il nome di Grotte di Castro».
Il 5 ottobre prossimo, il colonnello Villadei sarà nuovamente a Grotte di Castro, in una cerimonia di restituzione del gagliardetto che ha volato nello spazio. «Sarà un momento importante per la storia della nostra comunità - sottolinea il primo cittadino - un momento che festeggeremo con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali e con l’Aeronautica militare, grazie alla presenza della Scuola marescialli di Viterbo e dei vertici dell’Aeronautica. Sarà per noi un piacere condividere con quanti vorranno questo momento di gioia», conclude il sindaco Rizzello.
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