Il Tar congela il dimensionamento del Carmine. Accogliendo l’istanza del Comune di Viterbo,la quinta sezione del tribunale amministrativo regionale del Lazio ha disposto la sospensione urgente della delibera della giunta regionale con cui ha il dimensionamento scolastico dell’istituto e ha fissato per febbraio l’udienza.
«L’efficacia del dimensionamento è quindi sospesa - dice la sindaca Frontini - Ad oggi è possibile iscrivere gli studenti nell’assetto che conosciamo fino al 10 febbraio, data della chiusura delle iscrizioni». La sindaca sollecita quindi la giunta regionale affinchè «revochi il dimensionamento dell’istituto Carmine, anche perché una sua conferma postuma al termine delle iscrizioni creerebbe solo disagi e scompiglio nel sistema. Siamo fiduciosi che prevarrà il buonsenso amministrativo e la sensibilità politica verso le esigenze espresse dalle famiglie e dal territorio». Soddisfazione anche da parte dela Rete degli studenti medi: «Il Tar ci dà ragione, il dimensionamento va fermato. Vogliamo che il presidente Rocca ritiri la delibera, non accetteremo altri altri tagli – spiega Bianca Piergentili, coordinatrice regionale – In tutte le scuole del lazio stiamo raccogliendo le firme per fermare questa delibera che sceglie di tagliare sulle nostre scuole, sul nostro diritto allo studio e sul nostro futuro».