TOLFA - Rinnovata a Tolfa la tradizionale visita agli Altari della Reposizione.

A Tolfa, infatti, c'è una trazione che si perde nella notte dei tempi e che prevede che nella serata del Giovedì Santo si faccia il giro delle chiese, aperte straordinariamente in notturna, per visitare gli Altari della Reposizione che sono preparati e allestiti magnificamente da gruppi di volontari, persone preziose per Tolfa. Il percorso prevede la visita all'Altare della parrocchia Sant'Egidio Abate, a seguire si procede con la visita a quello nella chiesa del Crocifisso, poi a quello nella chiesa Sant'Antonio da Padova e, per finire, a quello al Santuario Madonna della Sughera. Giovedì sera tanti tolfetani hanno rinnovato questa tradizione e hanno pregato davanti a questi Altari davvero meravigliosi. Davanti ad ogni Altare si sono susseguiti canti e preghiere comunitarie, ma anche preghiere silenziose. Don Martin Bahati, parroco di Tolfa, ha celebrato la Messa in Coena Domini a cui ha partecipato tanta gente. Molto emozionante è stato il momento della lavanda dei piedi. Hanno partecipato anche numerosi bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione che hanno animato con i canti. Bellissima l'animazione della messa del coro di Tolfa.

Ad Allumiere nella parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo tantissima gente ha partecipato alla solenne Messa del Giovedì Santo animata dal coro del Ggp. Molto toccante il momento della lavanda dei piedi a 12 bambini che riceveranno la Prima Comunione il prossimo 4 maggio.

Don Roberto nella sua bellissima omelia ha sottolineato, fra le altre cose: "Il gesto della lavanda dei piedi lo possiamo intendere come la traduzione dell'Eucaristia. Attraverso l'Eucaristia, Gesù si è messo a servizio dell'umanità".

Fino a tarda notte si sono susseguiti momenti di adorazione e preghiera silenziosa a momenti di preghiera e canti comunitari. Veramente meraviglioso e suggestivo l'Altare della Reposizione realizzato da don Roberto e le volontarie della parrocchia. Al centro di tutto il Tabernacolo e intorno candele e un'esplosione di fiori.

Nella frazione di La Bianca massiccia partecipazione alla messa del Giovedì Santo celebrata dal parroco don Fabio Casilli.

Tutta la comunità della frazione si è stretta intorno al parroco e la preghiera è stata molto sentita. Don Fabio ha fatto lo stesso gesto di Gesù nell'ultima cena lavando i piedi a 12 uomini della parrocchia.

"Il gesto della lavanda dei piedi - ha sottolineato il parroco don Fabio - lo possiamo intendere come la traduzione dell'Eucaristia. Attraverso l'Eucaristia, Gesù si è messo a servizio dell'umanità". Don Fabio Casilli ha incentrato l'omelia sull'importanza dell'Eucarestia e sulla presenza di Gesù nella vita di tutti i giorni".

Tanti i bambini presenti. Ad animare la messa il coro parrocchiale. Bellissimo l'Altare della Reposizione con il Tabernacolo al centro di drappi, tende e fiori e candele a significare l'importanza dell'Eucaristia nella vita di tutti noi.

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