La notizia che non ti aspetti è piombata ieri a Viterbo e nella Tuscia lasciando tutti sgomenti. Simonetta Pachella, dirigente dell'istituto Francesco Orioli, è morta all'improvviso. Domenica era stata colta da un infarto ed era stata ricoperta d'urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia in terapia intensiva. Purtroppo non ce l'ha fatta. Aveva 66 anni ed era nata a Gallese.

Insegnante di lettere, nel corso degli anni aveva lavorato nelle scuole di molti paesi della provincia. In tutta la Tuscia era molto conosciuta e stimata per la professionalità e per l'impegno culturale e sociale.

Tra le tante attività anche l'impegno nella politica: nel 2016 si era presentata alle elezioni comunali a Gallese, candidandosi alla carica di sindaco.

La notizia della sua morte ha lasciato di stucco quanti la conoscevano. Numerosissime le attestazioni di cordoglio a cominciare da quelle del presidente della Provincia, Alessandro Romoli.

«Simonetta Pachella - dice - è stata una professoressa e una dirigente scolastica come ce ne sono davvero poche. Encomiabile il suo lavoro presso l’Istituto Francesco Orioli, che sotto la sua direzione ha sperimentato una crescita senza precedenti sia per numero di studenti che per disponibilità di insegnamenti. Ho avuto modo di collaborare con Pachella nell’ambito del progetto di riqualificazione dei plessi scolastici della Tuscia che la Provincia di Viterbo ha avviato a partire da questa estate. Da parte sua, ho sempre trovato grande disponibilità, professionalità e serietà. Non solo. Simonetta Pachella ha saputo inoltre coniugare l’amore verso i propri studenti, che ha sempre tutelato in ogni occasione, alla responsabilità dirigenziale. La sua vita è stata anche un grande esempio di altruismo verso i propri concittadini e comunità. Appassionata di politica, Pachella ha infatti ricoperto l’incarico di vicesindaco di Gallese dal 2006 al 2011.Oggi è un giorno triste. Gallese e la Tuscia perdono una grande donna, gli studenti dell’Istituto Orioli perdono una grande dirigente scolastica».

La sindaca Chiara Frontini ricorda che: «In gran parte delle iniziative cittadine, ancor di più quelle con finalità sociale, Simonetta Pachella era presente con opere e lavori realizzati dai suoi ragazzi insieme ai suoi colleghi docenti dell'Orioli. Una dirigente che ha sempre saputo interpretare il pensiero e la voglia di crescere dei suoi studenti, sia dal punto di vista educativo, sia formativo che umano. Mancherà molto alla nostra città. Mancherà la sua presenza, la sua professionalità, il suo entusiasmo, la sua voglia di fare, di collaborare, di creare, di realizzare insieme ai suoi ragazzi. Mancherà agli studenti che questa mattina hanno ricevuto la triste notizia della scomparsa della loro dirigente. Mancherà agli insegnanti, che ha sempre rispettato, apprezzato e valorizzato in tutte le occasioni. Grazie preside Pachella per il suo prezioso insegnamento e per aver dedicato gran parte della sua vita alla formazione dei nostri giovani».

L’onorevole Mauro Rotelli (FdI) la ricorda come «una donna che ha lavorato moltissimo sul territorio della provincia di Viterbo e che ha coniugato il suo impegno encomiabile all'interno della scuola con quello per la sua comunità. Negli ultimi anni non passava settimana che non leggessimo sulle pagine dei giornali di iniziative stimolanti e formative portate avanti per i suoi studenti e le sue studentesse con le istituzioni di ogni ordine e grado. Mancherà alla scuola come a tutti noi la sua forza e la sua dedizione».

Per Luisa Ciambella «lascia un velo di profonda tristezza e dolore la scomparsa improvvisa di Simonetta Pachella, dirigente dell’Istituto “Francesco Orioli” di Viterbo. Ricordo la sua determinazione di donna, di insegnante e di dirigente scolastica in un periodo dove le competenze e la capacità di guardare al futuro sono fondamentali per educare i giovani a crescere. Simonetta sapeva orientarsi e programmare le attività scolastiche stando sempre un passo avanti, vivendo il suo ruolo come il collante di una comunità in movimento. Una donna forte, tenace, attaccata alle sue radici: la ricordo nell’impegno amministrativo che ha svolto senza mai tirarsi indietro. Sempre disponibile, sapeva dialogare e ascoltare il prossimo. Mancherà a tutti il suo sorriso, quella sensibilità apprezzata da chi la conosceva, soprattutto dagli insegnanti e dai suoi amati alunni».

Il capogruppo FdI in consiglio regionale, Daniele Sabatini, ricorda che «ci eravamo incontrati l’ultima volta il 19 ottobre scorso presso la sede del consiglio regionale, nell’ambito di un convegno sui disturbi del comportamento alimentare, problematica che l’aveva sempre vista molto attenta e sensibile. Aveva accompagnato una delegazione della scuola, e in quella sede aveva ribadito il suo impegno nel contrasto a questa grave malattia che purtroppo sta interessando tanti ragazzi. Una dirigente che ha sempre messo i suoi alunni avanti a tutto, attenta a ciò che si muoveva nell’universo giovanile, e soprattutto brava a cogliere i campanelli d’allarme e ad affrontare le criticità del mondo adolescenziale. Era un punto di riferimento importante, un perno vero ed autentico per i ragazzi, ma anche per insegnanti e dirigenti scolastici che osservavano con grande interesse e stima le attività dell’Istituto Orioli, diventato negli anni un modello dal punto di vista educativo e didattico per la città di Viterbo e la Tuscia».

Per Antonella Sberna «una perdita che mi addolora innanzitutto dal punto di vista umano ma anche istituzionale in quanto è stata una donna di grande professionalità e umanità che ho sempre potuto constatare e apprezzare, anche quando svolgevo il ruolo di assessore ai servizi sociali del comune di Viterbo, la collaborazione con l'istituto che guidava con dedizione e professionalità, con i suoi studenti e con il personale docente. Una donna dalla particolare sensibilità e caparbietà che ha saputo sciogliersi nella rete con le istituzioni e con le associazioni un volano di opportunità sane e tendenti a fare squadra per il bene supremo dei suoi tanti ragazzi e ragazze. La ricordo quando ha sposato il progetto di contrasto ai disturbi alimentari propri su input dei suoi studenti e del grande percorso portato avanti su questo come altri fronti che ci ha visto insieme ancora una volta lo scorso 19 ottobre presso il Consiglio Regionale del Lazio a testimoniare questo impegno e questa responsabilità. Il suo impegno e la sua unicità resteranno indimenticabili per sempre».

Aldo Bellocchio (Cisl scuola) la ricorda come «una donna di scuola appassionata al suo lavoro. È un grande dolore per tutti noi insegnanti, alunni e genitori».

Silvia Somigli , segretaria provinciale della Uil scuola dice che «la scomparsa della dirigente scolastica Simonetta Pachella è un dolore enorme che lascia tutti senza parole. Simonetta è stata una grande professionista, una persona vicina a tutto il personale della scuola e agli studenti. Non solo, ma è stata innanzitutto una persona eccezionale e dalle straordinarie qualità umane che non dimenticheremo mai».

I funerali si terranno questo pomeriggio alle 15 a Gallese nella chiesa di San Sebastiano.