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ALLUMIERE - Ad Allumiere ieri è stato il giorno del dolore delle lacrime e dell'ultimo saluto ad uno dei più bei figli di Allumiere.
Alle 16,30 nella parrocchia Maria Assunta in Cielo si sono tenuti i funerali di David Conti, il 46enne che è prematuramente scomparso dopo la caduta dal terrazzo di casa. Nel paese nessuno si dà pace e in tantissimi hanno voluto essere presenti per salutare David e per stringersi intorno alla mamma Antonietta e ai suoi famigliari.
La chiesa non è riuscita a contenere tutti i parenti e gli amici e molti hanno affollato il sagrato e la piazza. Nonostante la grande folla c'è stato silenzio assoluto: è per tutti veramente difficile pensare e accettare che David non c'é più: lui non era solo bello fisicamente, ma era eccezionale sotto tutti i punti di vista. Era solare, buono, carismatico, l'anima di ogni gruppo; era un amicone sempre pronto a organizzare cene, scherzi o feste. Nella chiesa è stato portato lo stendardo degli Amici della Musica a lutto; il Ggp ha lasciato il fazzolettone. Tra i tanti presenti c'erano i contradaioli del Ghetto e i membri degli Amici della Musica, quelli del Ggp e quelli della classe del '77. All'inizio della celebrazione ha preso la parola una compagna di David proprio della classe del 1977, la quale ha ricordato fra le lacrime quanto David è sempre stato presente per gli amici e sempre vicino alle ragazze del gruppo. A lui ha fatto dono di una rosa: la stessa con cui David sempre omaggiava le ragazze. A celebrare la messa sono stati il parroco don Roberto Fiorucci, l'ex parroco don Augusto Baldini e il cappellano militare della caserma Piave. Dopo le letture ha colpito molto la bellissima omelia di don Roberto che in primis ha speso parole di conforto e vicinanza alla mamma e ai famigliari e poi ha ricordato, tra le altre cose, che "la morte è dura da accettare" ma ha esortato tutti a credere che la "vita di David è cominciata ora", ricordando anche che "nella bara c'è solo il corpo ma lui non va via, resta in ognuno di noi". Prima della fine della messa ha preso la parola don Augusto Baldini che conosceva benissimo David, perché lo aveva visto crescere e anche perché lui era un ragazzo attivissimo e pieno di energie e di passioni. Don Augusto ha infatti ricordato che David aveva un carattere meraviglioso ed era sempre pronto al sorriso e alla battuta, che è stato presente in tante realtà: "è cresciuto nel Ggp e con il carattere solare e da leader che aveva era diventato animatore; fin da piccolo era uno dei tifosi e attivisti più sfegatati della Contrada Ghetto. È sempre stato nella scuola di musica, nell'associazione e nella banda Amici della Musica". Don Augusto ha colto l'occasione per esprimere vicinanza agli Amici della Musica e allo zio di David, il professor Umberto Profumo e poi ha commosso tutti dicendo: "Ogni uomo che sta sulla terra è dotato di un'ala sola - ha raccontato don Augusto - e per volare ha bisogno dell'abbraccio di qualcuno: David da oggi sarà l'altra ala della famiglia e vi porterá in alto". Sul sagrato e giù per le scale c'erano il presidente Giovanni Superchi, alcuni contradaioli giallorossi e i figuranti con le bandiere del Ghetto a fare da ali al passaggio del feretro. In basso in piazza era schierata la banda diretta dal maestro Manuel Pagliarini: i musicanti, alla presenza della presidente Stefania Cammilletti, hanno suonato in onore di David delle marce e hanno accompagnato il feretro fino all'immagine dell'Addolorata sotto casa di David. Presente al funerale anche il primo cittadino Luigi Landi che ha commentato: "Esprimo a nome mio e di tutta la Comunità di Allumiere la vicinanza alla famiglia di Davide per la perdita di questo giovane garbato, brillante, pieno di energia, impegnato a livello sociale e amico di tutti".
Per tutti c'é una certezza: ad accoglierlo lassù c'è stato sicuramente Rossano e insieme agli altri musicisti allumieraschi che non ci sono più rallegreranno gli angeli e la schiera dei beati.
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