RONCIGLIONE – Uno scenario naturalistico d’eccezione, quello della Riserva naturale del lago di Vico, ha fatto da sfondo all’inaugurazione di ieri della pista ciclabile, realizzata dal Comune di Ronciglione con il contributo di 64.173 euro del bando “Comuni in pista”, promosso da Ics Istituto per il credito sportivo in collaborazione con Anci e Federciclismo.

Un percorso immerso nella splendida natura della riserva che abbraccia un’ampia area del lago di Vico (dal parco Airone all’ultima spiaggia), percorribile a piedi e in bicicletta, con aree di sosta attrezzate, panchine panoramiche, punti fitness e cassette di “libri randagi” per condividere attimi di lettura. Un progetto, quest’ultimo, ideato da Maria Cangani – Presidente del Centro polivalente comunale “Città di Ronciglione” – e promosso da Unicoop Tirreno, con oltre 84mila libri “condivisi” alla Coop di Ronciglione e che, grazie alla collaborazione del comune, sarà presente anche lungo il percorso del lago di Vico.

L’inaugurazione si è aperta alle 17 con i saluti istituzionali del sindaco Mario Mengoni e del consigliere alla Tutela del territorio della regione Lazio, Nazzareno Neri. Presenti anche l’assessore Sergio Orlandi, l’assessora Alessandra Ortenzi, l’assessora Sara Oliva e i consiglieri Fernando De Angelis e Francesco Laurenti.

A tagliare il nastro e a calcare per primi la pista sono stati i bambini di “Bimbi in bici”, progetto promosso dal comune di Ronciglione e dall’Associazione “Bicizingari” che prepara ed avvicina i più piccoli al mondo della bicicletta.

«Un’iniziativa bellissima – ha commentato il consigliere regionale Nazzareno Neri, complimentandosi con il sindaco Mengoni – inaugurata nel migliore dei modi, con un gruppo di bambini sorridenti in sella alla loro bicicletta. La realizzazione di una pista ciclabile in questo contesto naturalistico dal valore inestimabile sposa i valori di tutela del territorio portati avanti dalla Regione, promuovendo il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del contesto. Ringrazio il sindaco, l’assessore Sergio Orlandi e tutta l’amministrazione per avermi voluto qui oggi, invito che ho accolto con grande piacere». Il sindaco Mario Mengoni ha voluto invece porre l’accento sul lungo iter di realizzazione di questo progetto, non sempre privo di difficoltà, annunciando delle importanti novità per il lago di Vico: «Abbiamo iniziato la progettazione della pista nel dicembre 2017, nel corso del mio primo mandato da sindaco. Oggi siamo qui, a sei anni di distanza, a inaugurare questo importante progetto, un percorso non privo di ostacoli e con tanti bastoni tra le ruote, soprattutto sul fronte delle autorizzazioni. Solo grazie alla determinazione di chi ha tenuto il punto su tutte le difficoltà abbiamo raggiunto questo risultato, per il quale ringrazio gli amministratori del primo mandato e chi è stato poi fondamentale nel proseguire il lavoro intrapreso, come il vicesindaco Sesto Aramini Vettori, per il suo impegno silenzioso ma costante, ed i tecnici, tra tutti il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Mauro Custodi. Questo non vuole essere un punto di arrivo ma l’inizio di un percorso di valorizzazione che proseguiremo lavorando per ottenere l’autorizzazione all’ampliamento della pista fino all’intersezione di Rio Vicano. Un progetto sicuramente meno dispendioso ma altrettanto complesso a livello autorizzativo, per il quale auspichiamo in un aiuto da parte della Regione Lazio per la velocizzazione delle pratiche».

Il sindaco Mengoni ha proseguito il suo intervento menzionando altre importanti opere che verranno inaugurate a breve, come l’area camper comunale ed un pontile galleggiante realizzato grazie ad un finanziamento regionale, che consentirà anche alle persone con disabilità di accedere alla balneazione e alle attività acquatiche. Non ultimo, ha concluso il sindaco, il progetto per l’approvvigionamento di risorse idriche alternative al lago, recentemente approvato dalla Talete. «Circa due anni fa – ha detto – abbiamo presentato alla Regione e al ministero la proposta progettuale per l’abbandono della captazione idrica dal lago di Vico, suggerendo l’utilizzo di pozzi già esistenti che consentirebbero di portare acqua potabilizzabile – priva delle alghe presenti nell’acqua del lago – all’interno dell’attuale impianto. Proposta finalmente approvata dalla Talete, riconosciuta come unica soluzione per giungere alla potabilità dell’acqua, grazie anche al ruolo avuto dalle associazioni nel fare luce su questo problema annoso. Ma abbandonare la captazione dal lago non deve significare spegnere l’interesse sulla qualità delle acque e sulla tutela della riserva, e ci impegneremo con forza affinché questo non avvenga. Ringrazio infine i volontari dell’associazione Bicizingari per promuovere con passione la cultura ciclistica tra i bambini, oltre trenta del corso Bimbi in Bici; la presidente del centro polivalente comunale Maria Cangani e la Unicoop Tirreno per la bellissima iniziativa di “Libri Randagi”, portata ora anche al lago di Vico».

L’inaugurazione è proseguita con un rinfresco offerto a tutti i partecipanti da Unicoop Tirreno, allo stabilimento Riva verde.