S. MARINELLA – Si dice stupefatto il sindaco Pietro Tidei, per le esternazioni a mezzo stampa dei dirigenti del Nucleo Sommozzatori, che hanno lamentato di essere privi di una loro sede. “Sono stupito delle affermazioni fatte dal Nucleo Sommozzatori – dice Tidei - perché questa associazione di protezione civile, può già disporre di un terreno dove sono posizionati dei container, per poter ospitare materiali e mezzi di soccorso. Inoltre, i responsabili locali, sanno perfettamente che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale non è mai stato disatteso e che per l’assegnazione definitiva di una sede operativa si sta attendendo solo che venga formalizzato il passaggio di consegne con l’Arsial dell’ immobile noto con il nome di Cantinone e di parte dell' area interna che, come da accordi già presi, sarà dato in uso al nucleo sommozzatori affinché possa divenire sede del Coc, cioè del coordinamento di protezione civile della nostra città e dunque essere il luogo deputato ad accogliere le forze di Prociv. I consiglieri Andrea Amanati e Marina Ferullo, anche questo noto anche al Nucleo Sommozzatori, grazie al loro costante impegno, hanno ottenuto la cessione, da parte dell’Arsial, dei terreni e del manufatto, solo che per siglare il definitivo passaggio al patrimonio del Comune, è necessario attendere un ultimo parere vincolante della Sovrintendenza. Questo passaggio, si è reso necessario perchè il Cantinone, è un edificio la cui costruzione è antecedente agli anni ’70 e per accelerare al massimo l’iter, ho parlato personalmente con la sovrintendente Margherita Eichberg e ho ottenuto conferma sull’ormai imminente definizione della pratica. Come abbiamo già avuto modo di comunicare, siamo in possesso di un finanziamento, grazie ai fondi del Pnrr, finalizzato a realizzare iniziative nel settore del sociale, che ci permetterà di attuare un progetto di riqualificazione dell’immobile. Infine, si valuterà anche la possibilità, non appena gli uffici anagrafe, tecnico e demografico, saranno trasferiti nella nuova sede municipale, di assegnare alcuni locali della palazzina di Lungomare Marconi, non solo alla Misericordia, ma anche alle associazioni di Protezione Civile”. “Le soluzioni ci sono – conclude Tidei - la volontà di arrivare ad una veloce definizione anche, pertanto non comprendo i motivi che hanno indotto il Nucleo Sommozzatori, proprio ora, a mettere in dubbio l’impegno di questa amministrazione che ha sempre supportato e lodato l’operato di questa associazione attiva sul territorio. Inoltre, i terreni possono seguitare ad ospitare i mezzi di soccorso e pertanto all’orizzonte, anche in prospettiva dell’avvio della stagione balneare, non si profila nessuna emergenza”.