CIVITAVECCHIA - Inirida Rosa sarebbe morta il 31 marzo, ossia un giorno prima del ritrovamento del suo cadavere da parte del marito, Gaetano Notargiacomo, che poi ha chiamato il 118. E’ un primo risultato che sarebbe emerso dall’autopsia eseguita dal professor Luigi Cipolloni sul corpo della donna venezuelana trovata morta nell’abitazione di via Fratelli Cervi. Si aspettano ulteriori indicazioni dagli esami tossicologici, che dovranno soprattutto chiarire se la donna avesse assunto sostanze particolari. Inoltre, gli uomini del commissariato di viale della Vittoria, coordinati dal dottor Luca Pipitone, stanno ascoltando diverse persone che hanno avuto contatti con la donna. Non viene esclusa sia l’ipotesi del suicidio, sia quella dell’omicidio, per cui è indagato il marito.

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