Due imprenditori residenti nel Viterbese sono stati multati per lavoro nero in un noccioleto di Narni. Nell’ambito di una campagna di controlli straordinari finalizzata al contrasto del caporalato, i carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Terni insieme ai militari della locale Stazione, hanno eseguito una mirata attività ispettiva nei confronti di varie aziende agricole del territorio. È stata così rilevata la presenza di braccianti stranieri provenienti da Senegal, India, Romania ed Albania, per una ditta, attiva nell’ambito della coltivazione di noccioleti, che si estendono nel narnese per circa 3 ettari e i cui frutti sono destinati alla filiera nazionale della produzione di creme spalmabili. L’attività imprenditoriale è stata sospesa per aver impiegato 2 lavoratori in nero rispetto agli 8 presenti al momento del controllo. Ai titolari, come detto, sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 12.250 euro.