S. MARINELLA – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale si è proceduto alla surroga tra l’ex consigliera Marina Ferullo (nominata dal sindaco assessora allo Sport) e Maura Chegia, che andrà a ricoprire il posto lasciato libero dalla Ferullo.

«Sono felice di tornare in consiglio comunale dopo un anno di assenza – dice la Chegia – anche se era una assenza parziale, perché i miei colleghi Ferullo e Minghella mi hanno aggiornato continuamente su tutto quello che succedeva. Rientro con tanta carica. Non ho intenzione di prendere deleghe, perché voglio andare con calma, supportare tutti gli altri consiglieri con l'esperienza dei cinque anni precedenti. Ringrazio i miei elettori, perché è grazie a loro che sono di nuovo in consiglio e mi prendo l'impegno, come ho promesso ai cittadini, di risolvere la questione della Terrazza Giuliani, quindi il mio primo lavoro, il primo impegno sarà quello».

Ecco, è cosciente che entra in una situazione un po' delicata per la maggioranza?

«Sì, ma ciò che conta non è che abbiamo un consigliere in più, diciamo che qualora in qualche consiglio comunale mancasse un consigliere di maggioranza ci potrebbe essere il rischio di non aprire i consigli comunali. Penso che la questione sia delicata ma è una questione che ritroviamo nelle amministrazioni comunali di ogni città. Noi abbiamo fatto cinque anni di amministrazione precedente, in cui, ogni volta che convocavamo il consiglio, dovevamo contare le persone, perché c'era sempre qualcuno senza fare nomi, ma che ricorderete benissimo, mancava in ogni consiglio e quindi siamo sempre stati attenti al numero dei consiglieri che avevamo, tirando avanti per cinque anni. Abbiamo fatto tante cose, quindi state certi che si voterà tra tre anni e mezzo».

Per quanto riguarda invece la sua attività, detto della piazzetta Giuliani, pensa di poter portare avanti altri punti del programma elettorale?

«Allora sicuramente sarò di supporto a tutto quello che già in programma, tutte le attività che fanno i colleghi, sia come eventi intrattenimenti dove c'è già un assessore e i consiglieri. Io magari sarò di supporto a loro, perché già hanno fatto tanto e posso portare la mia esperienza precedente e diciamo che mi potrò impegnare meno su cose che ho fatto nella passata consiliatura, ma più su quello che rimane da fare alla città. Ho voglia proprio di farci ricordare come l’amministrazione che ha pensato e fatto tanti lavori, come la sede comunale, il teatro, la piscina, lo stadio, i parchi pubblici, l’asilo nido, e spero anche il ponte di via Valdambrini».

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