TARQUINIA - Controlli a tappeto sul litorale viterbese in strutture per la somministrazione di alimenti nelle zone di maggior afflusso turistico.

Il personale del Nas Carabinieri di Viterbo nei mesi di giugno e luglio 2024, ha infatti intensificato l’attività di controllo, rilevando numerose criticità. In particolare, in un ristorante di Tarquinia e in un agriturismo di Tuscania, sono state riscontrate, nel corso delle ispezioni, diffuse carenze igienico sanitarie e strutturali tali da far scaturire la sospensione di entrambi gli esercizi di somministrazione da parte del personale della Asl di Viterbo, informato nelle circostanze dei controlli.

Nei comuni di Nepi e Fabrica di Roma sono state rilevate, in due bar, delle condizioni igieniche sanitarie e strutturali carenti, in particolare nei locali utilizzati per la manipolazione e conservazione di alimenti, a seguito delle quali è stata immediatamente disposta la sospensione di entrambe le attività dalla competente Asl di Viterbo, informata delle situazioni critiche rilevate.

In una struttura ricettiva nel territorio di Bassano Romano, inoltre, sulla scorta di riscontrata assenza dei requisiti minimi previsti per la piscina annessa all’attività, previa segnalazione, l’Asl di Viterbo ha disposto la chiusura dell’impianto natatorio.

Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Viterbo sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.166 euro.

Nella provincia di Rieti, nella zona del Terminillo in un ristorante, oltre a riscontrare delle carenze igienico sanitarie per le quali sono state contestate violazioni amministrative, sono stati rinvenuti 60 kg di prodotti alimentari congelati (per lo più carne e latticini) non tracciati, sottoposti a sequestro amministrativo.

Nel comune di Fara in Sabina, in un posto ristoro esistente lungo la via Salaria, sono stati rinvenuti 40 kg di prodotti alimentari non tracciati, poi sottoposti a sequestro amministrativo. Per un altro esercizio pubblico - bar -, situato nello stesso comune, a seguito di gravi carenze igienico sanitarie è stata immediatamente disposta la sospensione dell’attività dalla competente Asl di Rieti, informata nella circostanza dal personale Nas intervenuto.

Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Rieti, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

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