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Otre 48 chili di droghe di vario tipo sequestrate, 105 persone arrestate e 546 denunce.
Queste sono solo alcune delle cifre che emergono dal bilancio delle attività della polizia nel 2024, stilato questa mattina dal questore di Viterbo Luigi Silipo.
«Il 2024 è stato un anno all’insegna della vicinanza alla gente sotto tutti i punti di vista - ha spiegato Silipo -. Ma soprattutto dedicato alla lotta contro la violenza alle donne e le fragilità. Per questo oltre a un’azione concreta e veloce sulle segnalazioni fatta in collaborazione con le altre forze di polizia, abbiamo meso in campo una serie di iniziative educative di prevenzione nelle scuole e nei centri di aggregazione. A questo scopo è stato creato il presidio informativo del “camper rosa” in piazza del Sacrario e nei centri commerciali che i viterbesi hanno potuto vedere durante le feste natalizie».
Su questo argomento il questore si è poi lasciato andare a una considerazione da poliziotto e da uomo sull’importanza di non dimenticare le tragedie a cui ha assistito nella sua carriera, affinché diventino esempio per educare i giovani a un comportamento corretto.
«Prima di essere questore di Viterbo ho vissuto sulla mia pelle tante storie - ha spiegato - Storie di ragazze che mi sono ripromesso di far continuare a vivere, perché non vengano dimenticate e possano essere da monito per tutti. Per questo quando vado nelle scuole racconto ai ragazzi le storie di Sara Di Pietrantonio e Desirèe Mariottini, vittime del male assoluto che cammina sulla terra e a cui non dobbiamo mai avvicinarci». Sara Di Pietrantonio è stata strangolata a 22 anni dall’ex fidanzata e poi data alle fiamme nel 2016. Desirèe Mariottini è morta a 16 anni nel 2018 a causa di un mix di droghe dopo essere stata abusata. Poi Silipo ha snocciolato alcune cifre sul fronte ordine pubblico della Tuscia, sottolineando la costante sinergia tra polizia e carabinieri per garantire la sicurezza anche nelle zone costiere del territorio.
«Quest’estate abbiamo chiuso due discoteche a Montalto di Castro per problemi reiterati di sicurezza - ha spiegato - provvedimenti che sono stati emanati su segnalazione dei carabinieri dopo un accurata fase istruttoria».
Non sono mancate neanche le espulsioni dal territorio italiano:
«Oltre 100 provvedimenti di espulsione di persone irregolari sul territorio e pericolose per la comunità».
Fondamentali per il corretto funzionamento della macchina della giustizia, gli ingranaggi che permetto il suo funzionamento: Gli agenti che quotidianamente pattugliano le strade di Viterbo.
A questi, che Silipo ha affettuosamente chiamato «gli eterni ragazzi» ha dedicato uno speciale ringraziamento: «Persone che pur avendo 57, 58 a volte anche 59 anni continuano a pattugliare le strade con amore per la divisa, per la legge ma, soprattutto, per le persone su cui vegliano di notte e di giorno, quando è freddo o caldo, sempre anche durante le feste».