Si terrà oggi l’autopsia sul corpo di Renzo Cristofori, il netturbino di 68 anni, ucciso mercoledì sera a Caprarola. L’esame autoptico potrebbe sciogliere alcuni nodi intorno all’arma, che ancora non si trova, e alla ricostruzione del delitto. Contestualmente verranno eseguiti anche degli accertamenti nella casa di Ian Patrick Sardo, il 31enne accusato del delitto. La casa si trova a una cinquantina di metri da quella della vittima davanti alla quale si è consumato l’omicidio. L’abitazione è sotto sequestro così come il cellulare del giovane e i coltelli dell’abitazione.
Cristofori mercoledì si è accasciato a terra dopo essere stato raggiunto da cinque fendenti. Secondo quanto ricostruito, poco prima Ian Patrick Sardo gli si era avvicinato per chiedergli dei soldi ma al rifiuto di darglieli, lo avrebbe colpito. Il giovane, che davanti al gup si è dichiarato innocente, è in carcere per effetto della misura cautelare disposta dal giudice che ha riscontrato a suo carico gravi indizi di colpevolezza, pericolo di reiterazione del reato e di fuga