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FIUMICINO - Lunedì 25 novembre 2024 alle ore 18.00, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le artiste performer Alessandra Degni e Simona Sarti in arte DESART2, elaboreranno una pittura su tela, ispirate dal Gruppo di lettura presente presso la Biblioteca “Gino Pallotta” in Via della Pineta,140 a Fregene. Le artiste interpreteranno, attraverso la loro opera, le emozioni e i sentimenti che si stabiliranno con il pubblico presente. Una maniera di lasciare una testimonianza per contrastare la violenza e la privazione arbitraria della libertà e contemporaneamente un inno contro ogni discriminazione.
L’opera elaborata durante la performance verrà donata alla Biblioteca, per sostenere simbolicamente e lasciare “un segno” di solidarietà verso tutte le persone vittime di violenza. Durante la performance, collegamento con con l’Aula consiliare ‘Massimo Di Somma’ di Ostia – X Municipio – dove si svolgerà l’evento “A Voce Alta”.
Ma gli eventi alla biblioteca “Gino Pallotta” per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non finiscono qui: ci saranno anche altri due appuntamenti per sensibilizzare il pubblico e promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Questi eventi sono mirati a riflettere sulla drammatica realtà della violenza di genere. Istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite, la ricorrenza del 25 novembre è un momento importante per sottolineare l’urgenza di interventi concreti e cambiamenti culturali che tutelino la sicurezza delle donne in tutto il mondo.
Le iniziative si terranno sabato 23, lunedì 25 e sabato 30 novembre 2024. Sabato 23 novembre, ore 17:30: “I colori dei diritti delle donne” – Incontro con Simona Calavetta
Simona Calavetta, consulente colore, autrice, illustratrice, ci guiderà in un incontro alla scoperta delle battaglie femministe attraverso i colori simbolici assunti dalle donne. Dal suffragio alle lotte contro il femminicidio, i colori diventano specchio dei cambiamenti sociali, rappresentando visivamente la lunga strada dei diritti delle donne. Un evento per esplorare la forza dei simboli e comprendere come questi riflettano l’evoluzione dei diritti e della consapevolezza femminile.
Lunedì 25 novembre, ore 16:30: inaugurazione della Panchina Rossa – Giardino della Biblioteca
Nel giardino della Biblioteca sarà inaugurata una panchina appositamente dipinta di vernice rossa, simbolo di memoria per le vittime di femminicidio e monito per una società che rifiuti ogni forma di violenza di genere. Durante la cerimonia, sarà ricordata la storia delle sorelle Mirabal, attiviste dominicane assassinate nel 1960, alla cui memoria è dedicata la Giornata istituita dall’ONU.
Un pannello bianco sarà posizionato all’esterno della Biblioteca: ogni partecipante, donne e uomini, potrà firmarlo con un pennarello rosso indelebile in segno di solidarietà. Inoltre le donne e gli uomini presenti potranno lasciare un pensiero, citazioni, aforismi contro la violenza sulle donne, su strisce di carta che verranno esposte come fossero “lacrime di un volto” sulle pareti interne della Biblioteca, metafora visiva delle esperienze di dolore e speranza. Proiezione del Corto “Corpo unico”, ore 17:30
Proiezione del Corto distopico della regista Mia Benedetta “Corpo unico” che racconta la deriva indicibile del femminicidio. Con Iaia Forte, Vittoria Puccini e Linda Caridi. Letture e Performance Artistiche, ore 18:00
A seguire, le frequentatrici della Biblioteca leggeranno passi dal libro Ferite a morte di Serena Dandini, accompagnate da una performance pittorica dal vivo di Alessandra Degni e Simona Sarti (DESART2.
Sabato 30 novembre, ore 17:30: un racconto di Sandro Polo: Frida Kahlo e Tina Modotti Frida Kahlo e Tina Modotti, due grandi artiste del “Rinascimento” culturale messicano degli anni ’20 e ‘30, due donne straordinarie che con coraggio e determinazione hanno affrontato le tormentate vicissitudini delle loro intense e brevi esistenze. Due sguardi originali e partecipi sulla miseria delle classi più deboli e su quell’universo femminile, interiore e esteriore, che nelle loro opere sorprende e commuove per stoicità, dignità e articolata profondità.