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LADISPOLI – Calcoli e convegni sulla ricettività a ridosso del Giubileo che inaugurerà il 2025 e che potrebbe calamitare centinaia e centinaia di turisti e pellegrini. Il dato tutto sommato è buono perché tra alberghi, bed and breakfast e altre strutture, Ladispoli di media può disporre di almeno 1.400 posti sommando le varie stanze. Una buona percentuale considerando ad esempio che la vicina Cerveteri ne ha soltanto 440. «Effettivamente –è quanto detto da Marco Porro, assessore al Turismo - Ladispoli sta scoprendo che la ricettività è un’opportunità importante. Le attività proposte in città e la posizione geografica strategica ci rendono un’ottima alternativa senza rinunciare di avere Roma a due passi. I posti letto superano di gran lunga la migliaia e in chiave turistica la parabola è in crescita. In passato questa località godeva di una villeggiatura di pertinenza, la classica seconda casa al mare, oggi ha tutte le carte in regola per essere considerata una vera e propria meta turistica. Per questo dobbiamo dare a tutti gli strumenti necessari per riuscire a proporre le soluzioni migliori, valorizzare sempre di più servizi ed inclusione». Per un buon turismo che si rispetti devono però migliorare i collegamenti. Quelli relativi ai treni sono stati disastrosi in questi ultimi mesi con una Fl5 infernale: disagi, soppressioni, ritardi e con il problema dell’affollamento nelle carrozze per la presenza non solo dei pendolari ma anche dei croceristi. «Abbiamo più volte richiesto ai vertici delle Ferrovie – prosegue Porro - di potenziare, specialmente nei weekend, la rete di mezzi pubblici che fanno la spola con la Capitale. Ci vogliono più treni specialmente in un periodo come quello del Giubileo». Dal punto di vista della sicurezza sono previsti più controlli da parte delle forze dell’ordine nei punti nevralgici, come allo scalo ferroviario naturalmente.
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