LADISPOLI – Pescatori pronti con lenze e amo al seguito, bagnanti preoccupati per la loro sicurezza. Un duello che si rinnova anche a settembre e che, ieri mattina, ha visto l’intervento della Capitaneria di porto di Ladispoli-San Nicola per riportare la normalità sulle spiagge e sugli scogli. «Comunque alle ore 10.30 in tanti erano con le canne da pesca in spiaggia incuranti delle persone in acqua», ecco uno dei tanti appelli come quello di Silvia. È vietata l’attività amatoriale durante la fascia giornaliera dalle 9 alle 19. Un’ordinanza firmata dal comune di Ladispoli anticipa l’orario addirittura alle 8. Provvedimento che sarà in vigore fino al primo ottobre proprio per la tutela dei cittadini. Molte polemiche anche per come vengono lasciati gli arenili con rifiuti e scarti abbandonati dalle persone incivili, un pericolo in più naturalmente per bambini ma anche per i cani.

Le multe sono piuttosto salate e si aggirano sui mille euro per ciascun pescatore. È inoltre proibito pescare fino a 250 metri dalla costa e anche l’attrezzatura può essere sequestrata come avvenuto del resto nel caso di numerosi pescatori colti in flagranza e finiti nel mirino della Guardia costiera coordinata dal comandante, Cristian Vitale mentre prendevano orate e spigole fuori orario. Tutti i pescatori sportivi erano stati schedati ad inizio estate e alcuni già diffidati dopo qualche giorno. Le autorità marittime effettueranno controlli anche oggi e per tutti i week end di settembre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA