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CIVITAVECCHIA – «Confido nel lavoro delle forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dei fatti». Lo ha detto il sindaco Marco Piendibene, apprendendo con sconcerto e dolore della tragica morte di Camelia Ion «sembrerebbe colpita a morte dall’ex compagno. L'orrendo delitto è avvenuto nel retro della stazione ferroviaria – ha spiegato – Camelia Ion non c’è più, la sua vita è stata spezzata da un atto violentissimo. Il suo ex compagno ora è stato arrestato. È insopportabile il rumore di queste donne uccise, sono decine da inizio anno, una scia di sangue che non riusciamo ancora ad arrestare».
«Come donna e delegata alle politiche di genere del Comune di Civitavecchia – ha fatto eco la consigliera Valentina Di Gennaro – esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Camelia e ribadisco che per la lotta contro ogni forma di violenza è necessaria una rivoluzione culturale per proteggere la vita, la dignità e la libertà di ogni donna di essere se stessa e ad essere viva e libera».