SANTA MARINELLA - «L'accusa che il Comune voglia “fare cassa” con i parcheggi, a S. Marinella è francamente priva di senso e a dirlo sono i bilanci del Comune e della sua municipalizzata».

Lo afferma il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, dopo le numerose polemiche sollevate dalle opposizioni.

«Cominciamo proprio dalle “casse comunali” - dice il primo cittadino - dove è previsto che entrino prima di ogni fine anno 120mila euro come canone di concessione dalla Santa Marinella Servizi. Piove o fiocca durante l'estate, il canone è fisso ed è indipendente anche dall’andamento della stagione balneare. Mille stalli sold-out o semi vuoti il canone è sempre lo stesso per 10 anni (il tempo della concessione), ma così è stato messo al sicuro da imprevisti».

«Sempre 120mila euro l’anno. Quale “fare cassa”, dunque? - prosegue Tidei - Ma veniamo ai conti: da ottobre a maggio, con l'incasso giornaliero delle strisce blu, la municipalizzata copre appena i costi del servizio. L’80 per cento degli incassi si registra nei mesi estivi (giugno-settembre) ad opera degli ospiti delle spiagge, specie nei weekend».

«Ma, come è ovvio, in quel periodo in cui i costi di gestione lievitano. - aggiunge il sindaco di Santa Marinella - Vista nell’arco dei 12 mesi, se si trattasse di un privato, l'attività dei parcheggi sia stalli blu che vicino alle spiagge avrebbe un utile ante-tassazione  di circa 140mila euro».

«Poiché la municipalizzata è di proprietà 100 per cento Comune - spiega il primo cittadino - ed il suo obiettivo non è il lucro ma il pareggio, questo utile viene destinato a coprire la parte che il Comune risparmia sulle Attività di supporto amministrativo svolte dal personale Sms. Gli importi che il Comune versa per questo servizio alla sua Sms non coprono totalmente il costo sostenuto dalla partecipata».

«Quest’anno, inoltre, è largamente prevedibile che diminuiranno anche gli incassi dalle sanzioni per la sosta “protratta” oltre il limite – conclude Tidei - visto che l’automobilista oggi può evitare la multa pagando 6 euro entro 48 ore ovvero 12 euro, se aveva completamente omesso il pagamento del ticket. Detto questo spero che le accuse “ingiuste” vengano ritrattate perché è davvero troppo facile speculare, mentendo, sulla buona fede dei cittadini e sulla fatica degli attuali amministratori».

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