PHOTO
Quarantatre chili di droga sequestrati in un anno, 9 violenze sessuali, 115 furti in abitazioni, 261 truffe e frodi informatiche, 63 truffe agli anziani, 144 interventi per violenza di genere.
Sono solo alcuni dei numeri dell’attività svolta dalla polizia di Stato nell’ultimo anno. Numeri che danno il senso dell’impegno in tutta la Tuscia. Complessivamente sono stati effettuati 72.400 controlli, 474 le persone denunciate, 65 gli arresti.
Dati significativi anche sul fronte delle misure di prevenzione: dal 1° aprile dell’anno scorso al 31 marzo di quest’anno sono stati firmati 65 ammonimenti per violenza domestica, 8 per atti persecutori, uno per bullismo. Sono stati invece 146 gli avvisi orali, 144 i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno, 38 i daspo urbani e 8 quelli sportivi.
Nel controllo alla circolazione stradale, la polizia ha rilevato 261 incidenti, di cui 3 mortali e 4370 infrazioni al codice della strada, 25 guide in stato di ebbrezza.
La polizia amministrativa ha effettuato 104 controlli, rilevato 13 sanzioni, rilasciato 41 licenze e disposto 6 chiusure.
Sono stati inoltre rilasciati 5813 permessi di soggiorno e 450 per cittadini ucraini. Sono state 1130 le richieste di asilo politico, 104 i provvedimenti di espulsione e 17 le scorte internazionali eseguite.
Tra le operazioni più significative l’arresto a dicembre di uno spacciatore fermato per un controllo e trovato con mezzo etto di eroina; l’arresto a febbraio all’aeroporto di Fiumicino di una 44enne che ad aprile del 2023 insieme a due sudamericani aveva perpetrato un furto di ingente valore presso una nota gioielleria di Viterbo; e l’indagine lampo lo scorso 16 marzo che ha consentito di rinvenire 100.000 euro di materiale destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici domestici rubati da un’azienda viterbese, un camion e un’autovettura rubate a ad arrestare un 49enne di nazionalità romena.
Infine il 4 aprile la squadra mobile e la polizia scientifica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 57enne, già detenuto per reati analoghi presso la Casa Circondariale di Bologna, ritenuto responsabile del furto per un valore complessivo di 221 mila euro di farmaci salvavita, avvenuto l’8 settembre 2023 all’ospedale “Santa Rosa”.