SANTA MARINELLA – Ha chiesto il patteggiamento la donna che più di un anno fa commise una rapina nel supermercato “Acqua e sapone” e che era dovuta comparire subito dopo davanti al giudice con l’accusa di rapina impropria.

La 22enne, difesa dall’avvocato Antonino Castorina di Reggio Calabria, è uscita dal carcere dopo appena un mese, per essere sottoposta agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Il suo legale, dopo averla fatta uscire di prigione, ha ora chiesto per la sua assistita il rito del patteggiamento.

Era il 23 giugno dello scorso anno quando due ragazze di oltre venti anni, sono entrate nel grande magazzino di via Valdambrini ed hanno iniziato a girare per i locali come normali clienti.

All’atto però di uscire dal supermercato, il sistema antitaccheggio ha iniziato a suonare. Nella borsa di una delle due, infatti, c’erano prodotti di cosmesi del valore di 1.900 euro. Una commessa si è lanciata all’inseguimento delle due fuggitive, finchèéle due si sono separate. A quel punto la dipendente del negozio si è concentrata solo su una delle due ladre ed è riuscita a raggiungerla.

La 22enne, F.C, di nazionalità romena, per niente desiderosa di abbandonare il bottino di profumi, trucchi, creme, lozioni e quant’altro, ha spintonato con forza la commessa che è caduta a terra e le ha anche lanciato contro terra e brecciolino, nella speranza di farla desistere.

Ma la dipendente si è prontamente rialzata e ha ricominciato a correre dietro alla fuggitiva, mentre dava l’allarme ai Carabinieri. Quando sono arrivati i militari, la ladra stava per salire su un’auto, dove si trovava presumibilmente un complice, nel tentativo di allontanarsi in fretta.

Ma non è riuscita nell’intento, perché gli uomini dell’Arma l’hanno bloccata, perquisito la vettura nella quale hanno trovato la refurtiva e proceduto all’arresto in flagranza.

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