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FIUMICINO - La gestione dei rifiuti a Fiumicino è al centro di un’accesa polemica tra opposizione e amministrazione comunale. Il capogruppo del Partito Democratico, Ezio Di Genesio Pagliuca, ha denunciato una situazione di degrado crescente, con strade invase dai rifiuti e una raccolta differenziata che, in molte zone della città, sembra non funzionare correttamente. Un quadro che, secondo l’esponente dell’opposizione, non è più tollerabile: <Le strade di Fiumicino sono sporche, la gestione dei rifiuti è fallimentare e i cittadini pagano sempre più tasse per ricevere sempre meno servizi. Questa non è la città che vogliamo>. Il consigliere ha sottolineato come il problema sia ormai diffuso in tutto il territorio comunale, dalle aree centrali fino alle zone più periferiche, evidenziando come la sporcizia e l’accumulo di immondizia non solo danneggino il decoro urbano, ma abbiano anche ripercussioni sulla salute pubblica.
Un esempio emblematico - secondo Pagliuca - è quello dei residui dei botti di Capodanno, ancora presenti in molte zone a distanza di oltre un mese dall’inizio dell’anno. <Ci avevano detto che i ritardi nella rimozione erano dovuti a problemi tecnici, ma questa giustificazione non regge più – ha attaccato Pagliuca –. Ormai è chiaro che il problema è più ampio e riguarda la totale inefficienza nella gestione del servizio>. A ciò si aggiunge l’aumento della tassa di soggiorno, quasi raddoppiata con la motivazione del Giubileo, ma che non sembra tradursi in un miglioramento dei servizi offerti: “I cittadini pagano di più, ma ricevono sempre meno. A cosa servono questi aumenti se la città continua a versare in queste condizioni?”.
Un altro aspetto critico - sempre a detta dell'Opposizione - è quello degli operatori ecologici, spesso bersaglio delle lamentele dei residenti. Pagliuca solleva il dubbio su chi sia il vero responsabile: “È colpa dell’azienda che gestisce il servizio o dell’amministrazione comunale? In ogni caso, chi ne paga le conseguenze sono i cittadini, che devono vivere in una città abbandonata a se stessa”.
Alla denuncia del capogruppo PD ha risposto l’amministrazione comunale, sottolineando che una delle cause del problema è la scarsa attenzione di alcuni condomini nella gestione della raccolta differenziata. L’assessore all’Ambiente e al ciclo integrato dei rifiuti, Stefano Costa, ha chiarito che il regolamento del servizio di igiene urbana attribuisce agli amministratori di condominio la responsabilità di garantire che i residenti effettuino correttamente la raccolta differenziata e utilizzino adeguatamente i mastelli per il conferimento dei rifiuti.
“L’amministratore di condominio ha il compito di monitorare e garantire la corretta differenziazione dei rifiuti all’interno dei propri stabili. La mancata informazione e la scarsa attenzione da parte degli amministratori e dei condomini contribuiscono significativamente a questi disagi, creando situazioni inaccettabili come quelle riscontrate in alcune zone, ad esempio in via Cervia, nel condominio limitrofo al supermercato Pewex, o nei grandi complessi residenziali di Parco Leonardo e Le Pleiadi – ha dichiarato Costa –. Durante i sopralluoghi abbiamo constatato che molti residenti non utilizzano correttamente i mastelli, e questo compromette il lavoro di raccolta e smaltimento. Quando i condomini non rispettano le regole, i costi di smaltimento straordinario vengono addebitati al condominio stesso, che poi deve ripartirli tra i residenti”.
L’assessore ha inoltre annunciato che il Comune sta accelerando l’adozione di misure di controllo più efficaci per contrastare i comportamenti scorretti. Tra le nuove iniziative, verranno installate foto-trappole ad alta tecnologia, collegate direttamente alla sala operativa della Polizia Locale, per monitorare in tempo reale le violazioni e garantire l’autenticità e l’affidabilità delle immagini raccolte. “Questa misura ci permetterà di identificare con precisione i responsabili delle infrazioni e applicare le sanzioni previste – ha spiegato Costa –. Il nostro obiettivo è fare in modo che tutti i cittadini contribuiscano in modo responsabile alla gestione dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente. L’amministrazione comunale continuerà a vigilare sulla corretta raccolta differenziata, e chi non rispetterà le normative dovrà assumersi le proprie responsabilità”.
La questione della gestione dei rifiuti resta dunque un tema caldo, con l’opposizione che accusa il Comune di inefficienza e l’amministrazione che punta il dito contro la scarsa collaborazione di alcuni condomini. Quello che è certo è che i cittadini, nel frattempo, continuano a chiedere una città più pulita e servizi all’altezza delle tasse che pagano.