Dopo la sagra è tempo di bilanci. La presidente della Proloco di San Martino al Cimino, Elisa Turchetti, traccia un consuntivo della 35° sagra della castagna e 6° del fungo porcino che rappresentano la sua seconda esperienza alla guida dall’associazione di promozione turistica locale. «Il bilancio della sagra della castagna e del fungo porcino 2023 è ottimo – dice Elisa Turchetti – siamo stati davvero molto soddisfatti di questa manifestazione che racchiude le nostre radici, la nostra cultura e il nostro patrimonio storico, sociale ed enogastronomico. Sono state 4 giornate molto intense con alta affluenza di pubblico proveniente da tutta Italia e venuti con camper ed ogni mezzo e, soprattutto, sono contenta che tutte le strutture ricettive e di somministrazione erano al completo». La presidente Turchetti elogia un evento che ha promosso i marroni sammartinesi ma che si è anche evoluto rispetto agli scorsi anni. «Azzarderei a dire che per presenze, eventi ed attrattive, la sagra delle castagne di quest’anno è stata la migliore degli ultimi dieci anni. Malgrado ci sia stato un calo del raccolto delle castagne la qualità era ottima e ricordo che queste sono autoctone, i marroni di San Martino. Rispetto agli scorsi anni abbiamo alzato l’asticella con tanti eventi ludici, spettacolari, artistici e, quest’anno, anche ricreative per i bambini cui noi teniamo tanto perché la sagra è anche un momento di raccolta familiare». Tra i punti di forza della 35° edizione zci sono state le tante collaborazioni avvenute tra cui il trekking naturalistico nei paesi vicini a San Martino con la Riserva Naturale del Lago di Vico, quindi un altro trekking organizzato dall’associazione Il Coppiere dei Bassano Romano nei nostri boschi. Con Bassano Romano c’è stata la collaborazione con l’associazione Il Mercatino del ‘600 e sono venuti a sfilare con noi per il corteo storico. Tra l’altro è stato il nostro primo corteo storico e devo dire che è stato bellissimo. Ultima collaborazione è stata con la Proloco di Viterbo che ha coordinato visite guidate a San Martino all’abbazia cistercense, la biblioteca, il museo dell’abate. Abbiamo un paese storico che è stato realizzato interamente da Donna Olimpia Pamphili che è la creatrice di piazza Navona a Roma con il genio dell’architetto Borromini». Elisa Turchetti tiene a ricordare che la Proloco svolge molte altre attività durante l’anno e «non posso non ricordare Note di Luppolo che si è tenuto a luglio e che ha avuto grande successo di pubblico con tanti artisti locali con ampia promozione del nostro territorio. Insieme a questo ricordo il nostro lavoro per il Natale per eventi con i bambini e, quest’anno, abbiamo avuto un incarico ufficiale dall’amministrazione Frontini per allestire noi direttamente le luminarie di Natale e ci stiamo già lavorando e creeremo eventi a tema con le altre associazione come il centro polivalente, la parrocchia, l’associazione borromina. Sono previsti incontri e lezioni con i bambini per realizzare addobbi natalizi che andranno nel nostro albero di Natale». La Proloco guidata da Elisa Turchetti, quindi, sta facendo un lavoro continuativo tutto l’anno per la promozione di San Martino e si appresta, dopo il successo della sagra della castagna che ha abbondantemente superato le 10 mila presenze, a coordinare il Natale sammartinese per la gioia di grandi e piccini.