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CERVETERI - «Chiediamo la messa in sicurezza del parco pubblico Paolo Borsellino: bisogna porre fine al degrado». Dalle parole passano ai fatti i residenti del comprensorio Prato del Cavaliere scrivono una lettera alla sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, affinché il comune si attivi presto per scongiurare nuovi episodi vandalici. «L’area – sostengono nella missiva i cittadini – è priva di recinzione ed è frequentata fino a tarda sera da gruppi di ragazzi e adulti non rispettosi dei giardini e della quiete pubblica. Schiamazzi, urla e consumo di bevande, con abbandono di vetri e bottiglie sparse nel parco, utilizzato come gabinetto pubblico, anche per i cani. Non solo: è capitato di sentire moto gareggiare all’interno del parco sfruttando i camminamenti come se fossero piste di competizione». Eppure parco Borsellino era stato ristrutturato poco tempo fa. Gli abitanti hanno indirizzato le richieste non solo a Gubetti, anche all’assessore alle Politiche ambientali, Alessandro Gnazi e al comandante della Polizia locale, Cinzia Luchetti. «Magari il parco – concludono le famiglie – può essere dotato di cancelli d’ingresso e di recinzione, con orari di apertura e chiusura come tanti altri parchi cittadini di Cerveteri». A tale scopo sono state raccolte oltre cento firme a corredo delle lamentele.
Solo poche ore fa avevano protestato gli abitanti di Cerenova, e a dire il vero anche il presidente del comitato cittadino Alessio Catoni, per le condizioni di alcuni giardini pubblici completamente abbandonati.
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