TARQUINIA - Una danza frenetica di quattro ballerini, due uomini e due donne, alternati attorno ad un flautista dalla ricca veste: è l’eccezionale pittura della nuova tomba scoperta a Tarquinia nella necropoli dei Monterozzi. L’importante tomba è stata presentata oggi nel corso di un’adunanza pubblica della Pontificia Accademia Romana di Archeologia che si è svolta a Roma nel Palazzo San Calisto.

La tomba è dedicata alla memoria di Franco Adamo, benemerito restauratore delle tombe dipinte, ed è stata scavata con un finanziamento speciale del Ministero nel 2023.

Attualmente è soggetta a misure di conservazione, in attesa di poterla mostrare al pubblico dopo la costruzione di una “casetta” di protezione.

La parete conservata meglio è quella sinistra, dove si riconosce proprio la danza frenetica di quattro ballerini.

«Il livello straordinario delle pitture – commenta con soddisfazione la soprintendente Margherita Eichberg – è evidente già nel primo tassello di restauro, operato da Adele Cecchini e Mariangela Santella, che mette in luce la raffinatezza dei dettagli delle figure».

Le fa eco Daniele Maras, già funzionario archeologo di zona e ora direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze: «Da decenni questa è la prima nuova tomba dipinta con fregio figurato che viene scoperta a Tarquinia e si preannuncia molto intrigante per la sua storia, per il livello artistico e per alcune delle scene rappresentate, uniche nel loro genere».

Nuove scoperte verranno certamente dallo studio del materiale di scavo e dal completamento del restauro delle pareti dipinte.

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