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LADISPOLI – Non solo danni in palude provocati dai cinghiali, ora ci si mettono anche i vandali che si scagliano di notte contro gli arredi dell’oasi protetta di Torre Flavia. Amaro risveglio per gli ambientalisti dato che molti cartelli informativi erano stati verniciati di notte con le bombolette a spray, e qualche altro pannello buttato giù dai teppisti. «A volte mi chiedo se sia arrivato il momento di chiudere questa preziosa area – è molto amareggiato Corrado Battisti, il gestore del monumento naturale per Città Metropolitana. Per fortuna i nostri ragazzi del servizio civile, che ci stanno dando una grossa mano, si sono messi subito all’azione per ripulire quelle scritte vergognose e far tornare tutto alla normalità».
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