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CERVETERI – Due strade riqualificate a costo zero, via del Corbezzolo e via Monte Li Pozzi. Un passo in avanti ad inizio 2025 riguardo alla pavimentazione dissestata ma in periferia sono tanti gli appelli lanciati da cittadini e comitati.
Molte zone sono alle prese con voragini enormi aggravate dalle piogge cadute in questo periodo. Pessime le condizioni di via Settevene Palo Nuova in direzione di Bracciano. In questo caso la competenza è di Città Metropolitana che ha collocato cartelli stradali indicando di procedere a 30 o 40 chilometri orari, a seconda delle aree più massacrate dai crateri, ma non ha avviato un piano anti-degrado. Uno scenario di insicurezza in particolar modo nelle ore serali. Persino le ambulanze del 118 faticano e devono effettuare slalom tra le buche per raggiungere l’ospedale Padre Pio di Bracciano. Sos nelle frazioni balneari.
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«Ci vuole più impegno dell’amministrazione comunale – bacchetta Alessio Catoni, presidente del comitato cittadino Cerenova-Campo di Mare – e soprattutto un piano ragionato che copra più parti possibili del territorio. Faccio un esempio: via Tarquinio Prisco, via Satirico in prossimità di una scuola materna e via Tuscolo sono soltanto alcune delle strade che necessiterebbero di essere messe a posto così come via Fontana Morella che collega Cerenova e Campo di Mare con Ladispoli. Al più presto deve essere messa a posto». Non va meglio su via Doganale, su via di Zambra, già teatro di sciagure. Associazioni critiche anche per quanto riguarda la via Furbara-Sasso.
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