LADISPOLI - «Smentiamo in modo netto la notizia diffusa da alcuni organi di stampa in merito a presunti malfunzionamenti dell’impianto di depurazione comunale che comporterebbero ostacolo al deflusso dei liquami e potenziali danni ambientali».



Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha rassicurato i cittadini di Ladispoli, allarmati dalla diffusione di notizie che paventavano scenari inquietanti nell’impianto di via Roma che invece funziona regolarmente.



Tutto è partito ieri mattina quando a seguito di forti odori, i cittadini hanno iniziato a lamentarsi e a parlare di un guasto all’impianto di depurazione del comune di Ladispoli. «La struttura - avevano detto i cittadini - risulterebbe danneggiata nell’apparato delle soffianti, che forniscono ossigenazione ai fanghi avviando di fatto il processo di effettiva depurazione. Il malfunzionamento avrebbe ostacolato il regolare deflusso dei liquami scatenando forti odori in tutta la zona. I cittadini hanno segnalato gia’ alle prime ore dell’alba odori insopportabili in tutta la zona di via Roma.



Si spera che i tecnici stiano intervenendo tempestivamente per scongiurare danni ambientali. L’impianto e’ situato a ridosso delle aree camping e delle oasi di Torre Flavia e palude: le acque, una volta trattate, sboccano nel mare a pochi metri dalla spiaggia.



«La qualità delle acque reflue depurate – ha invece precisato Grando – immesse nel mare a circa 480 metri dalla linea di costa rispettano i limiti di legge».