Il mare viterbese è eccellente. Anche Tarquinia e Montalto di Castro si apprestano ad aprire la stagione balneare incassando subito un risultato positivo. A fornirlo sono stati i dati diffusi nei giorni scorsi dalla Regione Lazio e basati sui monitoraggi condotti da Arpa Lazio nel quadriennio 2021-2024, che certificano quanto le acque di balneazione di Tarquinia e Montalto abbiano registrato ottime valutazioni con Montalto di Castro che conquista addirittura il 100% delle aree classificate “eccellenti”, mentre Tarquinia registra acque eccellenti, con un solo valore più basso ma in ogni caso sufficiente. L’individuazione e la classificazione delle acque balneabili è stata approvata con delibera dalla giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessora all’Ambiente, Turismo e Sport Elena Palazzo. Su un totale di 221 aree monitorate lungo le coste di tutta la Regione, ben 202 sono state classificate come “eccellenti”, pari al 91% del totale. Il restante 7% rientra nella categoria “buona”, mentre le classificazioni “sufficiente” e “scarsa” si fermano all’1%. I dati rappresentano un miglioramento rispetto all’anno precedente e sono il frutto dell’attività costante di monitoraggio e controllo realizzata da Arpa Lazio, che tra aprile e settembre effettuerà oltre 1600 campionamenti. «Il mare e i laghi del Lazio sono un’eccellenza. A certificarlo, sono i dati del monitoraggio della stagione 2024. Il 91% delle aree, infatti, risulta essere “eccellente”. Siamo orgogliosi di questo risultato, e, insieme all’assessora Elena Palazzo e al direttore di Arpa Lazio Tommaso Aureli, continueremo a tenere alta la guardia perché la qualità delle nostre acque non rappresenta soltanto una risorsa in termini turistici, ma anche un indice di sicurezza per i bagnanti che scelgono le coste e i laghi della nostra Regione», ha spiegato nei giorni scorsi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. «Il lavoro di analisi svolto da Arpa Lazio certifica un dato incoraggiante che si conferma anche quest’anno: un’ottima notizia per i residenti e per i turisti che sempre più spesso decidono di trascorrere le vacanze sulle spiagge laziali e viterbesi in particolare. «Continueremo a tenere sotto controllo le acque del Lazio per fare in modo che durante i prossimi mesi estivi questa fotografia resti immutata - ha aggiunto l’assessora della Regione Lazio, Elena Palazzo - La condivisione dei dati con Arpa Lazio è essenziale per programmare le future azioni, volte sempre di più a favorire un turismo sostenibile e a incoraggiare bagnanti e diportisti al massimo rispetto delle regole per la protezione dell’intero ecosistema». «Il quadro che emerge dal monitoraggio è lusinghiero - ha spiegato il direttore dell’Arpa Lazio, Tommaso Aureli - L’Arpa Lazio, come previsto dalle norme, ha già avviato i nuovi i controlli a partire dal 1° aprile e continuerà fino a tutto il mese di settembre. La sicurezza dei bagnanti viene garantita attraverso oltre 1600 campionamenti routinari dell’ArpaLazio nei punti prestabiliti del litorale laziale, grazie ad una vigilanza costante nel monitoraggio delle alghe tossiche e con interventi tempestivi in occasione di fenomeni di inquinamento acuti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA