TARQUINIA - Il parco fotovoltaico di Pian d’Organi è stato venduto da Bayware al fondo lussemburghese Re Infrastructure opportunites, gestito da re:cap global investors. L’impianto, composto da 94.388 pannelli solari e collegato a una sottostazione realizzata a Civitavecchia, è entrato in funzione lo scorso agosto. La produzione annua è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 35mila famiglie.

La BayWare, società milanese leader nel settore delle rinnovabili, continuerà comunque ad occuparsi del parco solare avendo sottoscritto una serie di accordi chiave con l’acquirente, tra cui contratti di operatività e manutenzione sia per l’impianto che per la sottostazione di Civitavecchia. L’azienda, inoltre, manterrà la gestione commerciale per un periodo iniziale di due anni e un accordo di marketing diretto, con un prezzo fisso e un contratto a tariffa per il 2025. «Durante il processo di vendita – afferma BayWare -, si è registrato un significativo interesse da parte di numerosi investitori nazionali e internazionali, a testimonianza delle favorevoli condizioni del mercato italiano e dell’attrattività dell’asset. La vendita del parco solare di Tarquinia segna il compimento di un progetto ambizioso, la cui costruzione è stata iniziata a giugno 2023 – afferma Alessandra Toschi, amministratore delegato di BayWare Italia -. E’ la testimonianza del nostro obiettivo di essere un player primario nel raggiungimento dei target nazionali di produzione di energia da fonti rinnovabili, tutelando al contempo le specificità ambientali e culturali del territorio. Attraverso interventi mirati, abbiamo assicurato la protezione della biodiversità e la valorizzazione del paesaggio in ogni fase che ha caratterizzato la nostra iniziativa. Inoltre, il progetto testimonia la massima attenzione ed eccellenza che poniamo nella progettazione, sviluppo e costruzione dei nostri progetti. Con re:cap abbiamo trovato di nuovo un buon partner per il parco solare di Tarquinia”.

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