TARQUINIA – Tragedia stamane a Tarquinia. L’imprenditore Carlo Picano di 66 anni è precipitato dal fungo cisterna di Marina Velca.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti non si tratterebbe di un incidente sul lavoro, ma di un gesto volontario. Un volo di 43 metri che non gli ha lasciato scampo: Carlo Picano è morto sul colpo.

L’uomo, che si occupava della manutenzione della rete idrica di Talete e del consorzio di Marina Velca, da qualche tempo soffriva di depressione, anche se in molti non se ne erano accorti, considerata la sua natura discreta e riservata.

In questi ultimi tempi, per via dei numerosi problemi idrici sul territorio di Tarquinia, è stato sempre molto attivo e pronto nel cercare di risolvere le varie emergenze.

Il magistrato della Procura di Civitavecchia ha rilasciato la salma a disposizione dei famigliari, che hanno fissato i funerali per domani, sabato 31 agosto alle 16 nella chiesa di Santa Lucia Filippini.

Il fatto sarebbe accaduto stamane intorno alle 7,15 ma il corpo è stato ritrovato alle 11.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118.

Carlo Picano lascia una moglie e un figlio.

Nel dolore tutta la sua famiglia: la nuora, il padre, la suocera, i fratelli, le cognate, il cognato, i nipoti e tutti i parenti. Una tragedia che getta tutta la comunità di Tarquinia nello sconforto.

Alla famiglia giungano le condoglianze anche della nostra redazione.

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